Il consiglio di Di Canio alla Juventus: "Mi farei prestare Zirkzee dal Manchester United"
L'ex attaccante Paolo Di Canio, oggi opinionista tv, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano Tuttosport soffermandosi sui temi principali di Juventus e Lazio, squadre che si affronteranno alla ripresa della Serie A. Dice Di Canio, partendo dai bianconeri: "È una squadra che non prende gol e difficilmente dà possibilità all'avversario di farle male. Sotto il profilo offensivo invece ammetto che mi sarei aspettato di più. Il Bologna di Motta ripartiva molto bene, una squadra bella, dinamica, forte, compatta, molto organizzata. Con il Cagliari però non si è vista la svolta di Lipsia: avessero giocato con la stessa intensità, non ci sarebbe stata partita. Con Zirkzee però giochi in un modo, con Vlahovic in un altro. E Koopmeiners va ancora inserito".
Quindi Di Canio si sofferma su alcuni temi singoli della Juventus, come Douglas Luiz: "Di lui parlo spesso, mi ero espresso dicendo che la Juve ha preso un top player. E ne sono convinto, ma finora ho visto un lontano parente, è irriconoscibile. Non do colpe né a lui né all'allenatore, potrebbe esserci un problema psicologico. In Premier pareva un pitbull... Può essere che qualche panchina lo abbia intristito". E sul vice-Vlahovic che serve, dice: "Questa la grande pecca che trovo nella Juve. Non esiste che non ci sia un'alternativa al centravanti. E non trasformerei Yildiz: non lo è al pari di Weah e Nico Gonzalez". Quindi cosa fare? "Io mi farei prestare Zirkzee dal Manchester United. Tanto lì da anni fanno scelte folli e non funziona niente. E per la Premier è un po' troppo lento, nella confusione che c'è allo United magari possono darlo in prestito".
In conclusione il focus di Di Canio si sposta sulla Lazio: "Hanno elementi non di grande fantasia ma con corsa, di gamba. Tutti lottano, sono reattivi: la Lazio sembra una squadra di soldati. Tante cadono nella loro ragnatela, anche se dubito che Motta si scopra. Baroni è lo specchio della squadra: si vede la voglia, anche da come esulta. Si sta prendendo un palcoscenico meritato, dopo tanta gavetta".