Nostalgia canaglia, Insigne vuole lasciare il Canada. La Lazio valuterà l'opportunità
Lorenzo Insigne ne ha abbastanza del Canada e a gennaio, se lascerà Toronto, farà di tutto per tornare in Italia. Lo ribadisce il Corriere dello Sport oggi in edicola, spiegando come riunire il connubio con Sarri potrebbe essere l'occasione perfetta per il calciatore e per la Lazio stessa, visto che al tecnico farebbe molto comodo un'ala specifica e a cui non deve ovviamente insegnare tutto, vista la comune e strepitosa esperienza a Napoli.
Il campionato del Toronto si è concluso con un ultimo posto e Insigne ha giocato solo una delle ultime cinque partite. A fine ottobre è entrato in collisione con un tifoso, la sua famiglia già da tempo spingeva per tornare a casa, i tormenti calcistici stanno accelerando il rientro. Insigne, peraltro, si è affidato alla You First, agenzia che gestisce anche Luis Alberto.
Lo scenario: prestito o rescissione, visto che guadagna 11.5 milioni di euro
Lorenzo ha il contratto in scadenza nel 2026, la MLS usa pubblicare gli stipendi dei giocatori. A maggio era stato indicato in 7,5 milioni il suo ingaggio, ma era al netto degli accordi interni di marketing. La cifra totale è 11,5 milioni, da fantacalcio. Insigne a Toronto ha vissuto e guadagnato per un anno e qualche mese, per tornare in Italia sa che deve abbattere il suo stipendio. Non basta, serve che il Toronto lo ceda in prestito a meno che non si arrivi ad un accordo di risoluzione consensuale.