Italiani all'Estero - Casadei vede la prima squadra, al Chelsea c'è chi è certo di aver fatto bingo
L'estate scorsa Cesare Casadei è entrato d'imperio nell'elenco dei calciatori italiani che giocano all'estero. Quasi con prepotenza, vista la cifra tutt'altro che irrisoria spesa dal Chelsea per aggiudicarsi un centrocampista, per quanto di talento e realizzatore implacabile in Primavera, che non aveva ancora né un minuto in Serie A né in altre competizioni per professionisti. Nelle casse dell'Inter 15 milioni di euro che possono diventare 20 allo scattare di determinati bonus, il classe 2003 ha fatto le valigie e si è imbarcato per Londra.
Inizio in U21, ora vede la prima squadra
Nella sessione estiva il Chelsea, sotto l'egida di Neil Bath, ha completato numerosi acquisti di profili giovanissimi destinati alle varie squadre giovanili. Tra questi, il più caro è proprio il ravennate dell'Inter, cui però è toccato il medesimo percorso, partito dall'U21 dei Blues. Gli è bastato pochissimo per lasciare il segno e stupire, catturando a suon di spettacolari gol (si sta specializzando sulla lunga distanza) l'attenzione dei suoi nuovi tifosi... E non solo. Sembra essersi accorto di lui pure il nuovo allenatore Potter, che lo ha chiamato in causa con i 'grandi' nelle recenti amichevoli pre-ripartenza. Certo, anche per necessità viste le tante assenze causate dal Mondiale, ma la sensazione che si respira dalle parti di Stamford Bridge è che la presenza di quel centrocampista italiano nato a Ravenna possa diventare pian piano una costante, tanto che alcuni dei dirigenti, delle giovanili e non solo, sono pronti a scommettere sulla bontà dell'ingente investimento operato e che ben presto il valore di Casadei potrà moltiplicarsi. Ora però, un passo alla volta.