Empoli-Juventus 4-1, le pagelle: Luperto è un totem, Alex Sandro decisamente no

Risultato finale: Empoli-Juventus 4-1

Empoli (a cura di Marco Pieracci)

Vicario 6 - Kostic suona il campanello, ma non gli apre la porta, Milik gli fa tremare la traversa. Rischiosa ma efficace l'uscita kamikaze su Vlahovic, forse poteva fare qualcosa di più sul diagonale vincente di Chiesa. Per una volta non è lui il protagonista.

Ebuehi 6,5 - Prestazione diligente, meno dirompente del solito per non sbilanciare troppo la squadra. Difende in maniera ordinata preoccupandosi soprattutto di contenere le iniziative bianconere.

Ismajli 6,5 - Marcatura aspra, al limite dell'intimidazione su Vlahovic. Mette da parte le buone maniere per far capire che da quelle parti non si passa. Transenna l'area di rigore col fido sodale Luperto.

Luperto 7,5 - Totem insuperabile nel gioco aereo, domina tutti i duelli in alta quota. La rete del raddoppio è la ciliegina su un campionato coi fiocchi. Probabilmente è il difensore italiano più sottovalutato.

Parisi 6,5 - Bella la sfida Next Gen con Barbieri, al quale concede qualcosa inizialmente poi sposta l'inerzia dalla sua parte. Chiesa gli crea qualche grattacapo in più, il destro del 3-1 gli passa sotto le gambe. Inesauribile, al novantesimo come fosse il primo.

Grassi 6,5 - Mediano di rottura più che di proposta, è l'argine a protezione della difesa: poco appariscente però fondamentale per non far salire la pressione juventina oltre il livello di guardia. Mura tutto ciò che si ritrova davanti.

Bandinelli 6,5 - Della coppia di centrocampisti centrali è quello deputato alla costruzione, si abbassa sempre per aiutare la squadra nelle uscite. Tenta anche l'inserimento sfiorando il poker. Prova da vero capitano.

Akpa Akpro 7 - Il duello stravinto con Alex Sandro è una delle chiavi di volta della partita, lo aggredisce con una rabbia agonistica mostruosa creando le premesse per il tris. Dall'89' Stojanovic sv

Fazzini 7 - Con Baldanzi in Argentina avanza il raggio d'azione in posizione da trequartista, interpretando il ruolo con incredibile personalità. Gioca sempre con un tempo d'anticipo rispetto agli avversari costringendoli al fallo. Dal 79' Henderson sv

Cambiaghi 7 - Ala tutto pepe, devastante quando parte in progressione: chiedere a Paredes, costretto a stenderlo per evitare il peggio. Si procura il rigore del vantaggio con bel guizzo dei suoi. Messaggio per Mancini? Dal 79' Pjaca sv

Caputo 7,5 - Prende il tempo di testa a Bremer nonostante gli renda almeno 15 centimetri di altezza. Nervi saldi dal dischetto, delizioso il tocco morbido col quale bypassa Szczesny. Mette lo zampino anche nel 2-0. Bomber ritrovato. Dall'89' Piccoli 7 - Szczesny gli dice di no, non si scoraggia trovando il poker pochi secondi dopo.

Paolo Zanetti 8 - Con la salvezza in tasca si toglie lo sfizio di domare la Juventus di Allegri, regalandosi una notte da sogno: di quelle che potrà raccontare un giorno ai nipotini. Corsi deve affrettarsi a blindarlo, sarebbe un peccato non dare continuità al magnifico lavoro di questa stagione.

Juventus

Szczesny 5,5 - Grande riflesso su Akpa-Akpro, ma non può fare nulla sul tap-in di Luperto. Imparabile, invece, il rigore di Caputo anche per un ragno come lui. Qualche parata la mette in fila, soprattutto su Piccoli.
Gatti 4,5 - Andrebbe in rete da due passi, ma c'è un fallo (non suo) nei confronti di Vicario. È uno dei più pericolosi nell'area avversaria, ma non dà troppa sicurezza nella propria. Piccoli se lo beve al novantesimo.
Bremer 4,5 - Al netto del fallo su Vicario, abbastanza netto, non riesce a fermare gli avversari e se li dimentica anche in area. Malissimo quando, da due passi, ha la possibilità di riaprire la partita e manda fuori.
Alex Sandro 4 - Francamente non è la sua miglior versione. Perde la bussola nel secondo tempo, non che nel primo fosse andato benissimo. In confusione (dal 62' Rugani 6 - Non ha grande lavoro da fare, sicuramente meglio di Alex Sandro).
Barbieri 5,5 - Paga anche colpe non sue, perché di fatto non demerita troppo. Partita diligente, senza mai sfondare sulla sua fascia, ma nemmeno farsi bucare (dal 46' Chiesa 6 - Ha una fiammata all'inizio, poi si adatta al livello della partita della Juventus. Guadagna però il sei per il gol della bandiera)
Miretti 5,5 - Troppo leggero nei contrasti, viene sacrificato alla fine del primo tempo per cercare una reazione e un nuovo regista (dal 46' Paredes -
Locatelli 5,5 - Gioca da vertice basso, ci mette grinta ma tecnicamente non dà qualità (dal 58' Di Maria 5 - Una partita quasi da spettatore, con la squadra che dovrebbe affidarsi a lui per un po' di creatività).
Rabiot 6 - Almeno ci prova a scuotere i propri compagni, pur in una serata negativa praticamente per tutti quanti, lui compreso. Finisce da capitano, ma è un segnale abbastanza chiaro. Suo l'assist per il 3-1 di Chiesa.
Kostic 6 - Sulla sua fascia qualche cosa succede, prova con un diagonale a spostare il risultato, oltre a mettere qualche cross interessante. Uno dei meno peggio.
Vlahovic 5 - Ha la prima occasione sul piede, gli rimane in canna. Poi punge pochino.
Milik 4,5 - Due gol sbagliati da due passi, ma non sono il problema principale. È il fallo su Cambiaghi che porta al rigore e cambia tutto il corso della partita (dal 58' Kean 5 - Mette verve, ma senza incidere, se non nel risultato: calcia malissimo per dare il la al 4-1 di Piccoli).

Massimiliano Allegri 4 - Non ci capisce granché, in una serata che certifica probabilmente una spaccatura fra la sua squadra e lui stesso. Fa della fase difensiva il suo occhiello, stasera è stata davvero pessima.