Dybala-Inter tra tempistiche e bonus. Ecco come Marotta ha aggirato concorrenza e tetto ingaggi
Facendo il punto sul futuro di Paulo Dybala, l'edizione odierna di Tuttosport sottolinea come l’Inter ovviamente non sia l’unica squadra che sta sondando il terreno con l’entourage dell'argentino. In Italia c’è la Roma, ma non sono da scartare ipotesi spagnole e inglesi. Il club nerazzurro, però, è quello che si è mosso con maggiore anticipo e convinzione, anche perché dovendo chiudere il bilancio con un attivo di circa 60 milioni, Marotta sa bene quanto possa essere fondamentale ingaggiare un giocatore di tale spessore a parametro zero.
Tetto ingaggi.
L’Inter ha però fissato un nuovo tetto agli ingaggi dopo aver alzato molto i parametri negli anni scorsi con Lukaku , Eriksen e i due cileni, Vidal e Sanchez , destinati a salutare la squadra a fine stagione. Adesso per i big non si vuole andare oltre i 6 milioni, dati per esempio a Lautaro Martinez e Brozovic dopo i recenti rinnovi ( Barella è passato a 4.5, ma arriverà a tale soglia nel corso degli anni). Per questo l’Inter a Dybala ha prospettato un contratto da 6 milioni di base, probabilmente anche qualcosa di meno (5.5?), ma con dei bonus a rendimento alti che, se totalmente raggiunti, potrebbero portare il suo ingaggio ad aumentare di ulteriori 3 milioni.