D'Amico: "Zanetti profilo di assoluta garanzia per l'Hellas. Noslin? Andava ceduto"
"Sono stati incontri di grande qualità, quelli con Setti e Sogliano. Ha vinto soprattutto la differenza di esperienza". A pronunciare queste parole è Andrea D'Amico, agente di Paolo Zanetti, neo-allenatore del Verona. Intervistato dall'edizione odierna de L'Arena, il procuratore ha parlato proprio del mister: "Ha tanta fame. Zanetti vuole diventare un allenatore sempre migliore. Ovvio che Verona sarà uno dei momenti determinanti del suo percorso. Ci metterà intuizioni, passione e tanto lavoro. Più il valore aggiunto del suo staff.
Sarà elastico, prima di tutto. Non è un integralista lui, come dev’essere oggi al di là della propria impronta tecnica e tattica. Ci metterà l’applicazione feroce propria di chi viene dalla gavetta. Il calcio poi ha tante variabili. Ad Empoli ha fatto 43 punti ma la stagione successiva è stato esonerato dopo quattro giornate dopo che gli era stato allungato il contratto, un assurdo sportivo. Per il Verona è un profilo di assoluta garanzia, anche se il calcio rimane una scienza imprecisa".
Il noto agente poi si è soffermato sulla cessione di Noslin: "Andava fatta, è stata un’ottima operazione. Per le piccole non c’è altra via che le plu- svalenze per andare avanti. Dalla parte del Verona c’è la competenza. Di Setti e di Sogliano, comprovata ormai. L’anno scorso fu un miracolo sportivo, stavolta anche economico e di mercato. A gennaio il treno pareva deragliasse, invece il Verona ha sistemato la questione con Volpi e quelle giudiziarie, salvandosi e assicurandosi altre ottime vendite. Bravissimi".