Balotelli è ancora un attaccante di Serie A? Come sono andate le ultime annate italiane

Continua ad impazzare il tormentone Mario Balotelli e ad aleggiare sopra la Serie A. Più nello specifico sopra il Genoa, società che ha attinto di recente al mercato degli svincolati prendendo l'uruguaiano Gaston Pereiro e che potrebbe tornare al più presto a farlo ancora, visto che nel mirino del Grifone da qualche tempo è entrato Mario Balotelli.

Ma come sono andate le ultime avventure nel calcio italiano di Balotelli? Le più recenti, non così bene. L'ultima volta che abbiamo visto Super Mario in azione nel nostro paese era la stagione 2020/21, e vestiva la maglia del Brescia, città in cui è cresciuto come uomo. Un avventura però, quella con le Rondinelle, che non ha mostrato il miglior Balotelli: solo 19 le presenze, delle quali 16 dall'inizio, con 5 gol segnati in oltre 1400', una media di una rete ogni 282. E per una stagione culminata con la retrocessione in B del Brescia. Non troppo meglio neanche la parentesi precedente, a Monza in serie cadetta: voluto da Berlusconi e Galliani, Super Mario era arrivato a fine dicembre per essere pronto all'uso da gennaio in avanti e provare a trascinare i brianzoli a quella che sarebbe stata la prima, storica promozione in A. In effetti Balo riuscì comunque a trovare 6 gol in 14 presenze tra regular season e playoff, ma la deludente eliminazione alle semifinali contro il Cittadella ha oscurato tutto. Per ritrovare un Balotelli veramente competitivo in Italia, come ci aveva abituati a pensarlo, bisogna perciò in sostanza tornare ai tempi del Milan.

A tal proposito però sembra intenzionato a voler puntare su di lui il Genoa. Nelle scorse ore ha infatti parlato così della suggestione Balotelli il presidente dei rossoblù, il professor Alberto Zangrillo: "Non condivido chi ritiene che il suo arrivo possa scontentare chi è già in rosa. Credo che Super Mario potenzialmente sia stato il più grande numero 9 italiano degli ultimi vent'anni. Sono convinto che Balotelli a Marassi possa ritornare il grande giocatore che è stato, è una sfida che mi toglie il sonno da qualche giorno. Se potessi con Mario non mollerei mai, a me piace un calcio romantico, di sogni, dove cogli quel fiore che non aspettavi".