Acquisti, rinnovi, cessioni: cosa manca alla Juventus a un mese dall'inizio della Serie A
Andamento lento. Quasi piatto, per una società che al rientrante Allegri ha dato soprattutto una mission: rivalutare chi c'è, rilanciare un gruppo che non può essere quello visto per larghi tratti dell'ultima stagione. La Juventus è approdata all'estate 2021 con una nuova dirigenza/vecchia che ha il compito di plasmare la rosa attuale: quindi dar via chi chiaramente non rientra nel progetto (come Pjaca, Rugani e De Sciglio) e acquistare un titolare. A centrocampo.
La scelta, come è ormai noto a tutti, è ricaduta su Manuel Locatelli, campione d'Europa con la Nazionale. La trattativa col Sassuolo procede a piccoli passi, la richiesta dei neroverdi è chiara: 40 milioni di euro. E oggi la Juventus sta cercando la chiave giusta per abbassare l'esborso economico: possibile l'inserimento di Radu Dragusin, ma la trattativa è tutta in divenire e va avanti con ottimismo, forte della volontà del calciatore di andare solo alla Juve (già respinto l'Arsenal).
E poi? Poco altro. La rivoluzione è posticipata all'estate 2022, quando andrà via dalla Juventus Cristiano Ronaldo. Oggi il portoghese non ha sul piatto offerte soddisfacenti, ha un altro anno di contratto a cifre che non hanno pari al mondo. E la permanenza del portoghese blocca qualsiasi operazione onerosa oltre a quella del centrocampista.
Un addio, due rinnovi - Destinato ad andare via Gianluca Frabotta, tra i protagonisti dell'ultima stagione: la Juventus ha messo in stand-by il prestito al Genoa perché ha ricevuto un'offerta dall'Atalanta, e la sta valutando. Rinnoverà il contratto Giorgio Chiellini, capitano campione d'Europa attualmente svincolato, in tempi abbastanza rapidi. Ci vorrà un po' più di tempo invece per Paulo Dybala: il suo procuratore è atteso in Italia entro fine mese, e la voglia di ambo le parti è quella di prolungare il contratto in scadenza nel 2022.