Al Sassuolo a gennaio sarebbe servito uno Yerry Mina
L’annoso problema difesa per il Sassuolo non sembra avere fine e soprattutto non sembra avere una soluzione. I neroverdi incassano 60 gol a campionato, quest’anno sono già a quota 65 e mancano 5 partite con Fiorentina, Inter, Genoa, Cagliari e Lazio, dunque potrebbe essere superata quota 70, numeri da retrocessione. I neroverdi quest’anno hanno ingaggiato Mattia Viti in prestito con riscatto dal Nizza ma l’ex Empoli non ha dato sin qui un grosso contributo e si è distinto più da terzino che da centrale. Gian Marco Ferrari ha dato tanto ma ora è in difficoltà, così come Martin Erlic, che ha pagato dazio per un problema fisico che si porta dietro da mesi, e non sta rendendo secondo aspettative. Ruan Tressoldi poi ha commesso tanti errori (in questo senso nemmeno i suoi compagni di reparto sono esenti da colpe) mettendosi in evidenza come uno dei peggiori difensori dell’intero campionato.
A gennaio è arrivato Marash Kumbulla in prestito dalla Roma ma il difensore albanese, reduce da un lungo stop, ha giocato 3 partite per un totale di 40 minuti, recuperi esclusi. Troppo poco per valutarlo. Le qualità non sono in discussione ma in un momento delicato come questo la squadra probabilmente ha bisogno di più certezze. L’errore, come abbiamo scritto più volte, è stato probabilmente quello di aver sottovalutato il momento a gennaio, al netto dei problemi legati all’indice di liquidità e al netto anche della volontà della proprietà di investire o meno per rinforzare una squadra che aveva bisogno di un difensore esperto e di carattere, pronto all’uso e da consegnare all’allora tecnico Alessio Dionisi già i primi di gennaio.
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Il Cagliari ad esempio, una delle rivali per la salvezza, ha ottenuto il prestito di Yerry Mina dalla Fiorentina. Difensore colombiano, classe ’94, non ha trovato spazio nei viola ma si era fatto apprezzare nelle sue poche apparizioni per grinta e personalità, oltre che per le sue doti da marcatore. Il Cagliari di Ranieri ha deciso di puntare su di lui, il Sassuolo era stato accostato a Kostas Manolas, un difensore di esperienza andato poi alla Salernitana ma c’erano perplessità sulle sue condizioni fisiche. È chiaro che è facile parlare col senno del poi ma i sardi ci hanno visto giusto scegliendo l'ex Everton insieme al promettente Gianluca Gaetano dal Napoli, altro acquisto azzeccato.
Al Sassuolo però, e questo non è parlare col senno di cui sopra, uno Yerry Mina sarebbe servito come il pane. Uno in grado di dare personalità al reparto e di alzare il livello dell'attenzione all'interno della squadra. Un giocatore carismatico, a maggior raggione con l'infortunio di Berardi, che avrebbe potuto diventare sin da subito un punto di riferimento. E ora ai neroverdi non resta che mordersi dove non possono arrivare.