Roma, confronto al gelo tra Mou e Friedkin. Il Messaggero: "Difficile che la linea cambi"
Dopo la sconfitta in finale di Europa League, José Mourinho ha lanciato segnali alla Roma, in particolare ai Friedkin, proprietari del club. Come riporta Il Messaggero, il tecnico portoghese è pronto a restare, ma alle sue condizioni: con una squadra competitiva. Cioè con un centrale mancino, un esterno tutta fascia, un regista e un nuovo centravanti con la conferma dei suoi fedelissimi, più margine di decisione e l’arrivo di una figura in società che lo aiuti mettendoci la faccia.
Il punto però, come spiega il quotidiano, è che Mourinho ha a che fare con una società che non comunica, neanche all’interno. Dopo la finale di Budapest, l’allenatore incontrerà Dan Friedkin. Nell’ottica dei proprietari c'è un contratto col tecnico sino al 2024, dei paletti finanziari da rispettare (che prevedono a conti fatti un saldo positivo nella prossima sessione estiva), una linea di mercato dunque già delineata (parametri zero di qualità): prendere o lasciare. Difficile, soprattutto senza gli introiti della Champions, che la linea cambi - si legge -. Gli appelli di Mourinho, quindi, rischiano di cadere nel vuoto.