Menù Notizie

De Ligt fuori, Chiesa nel mirino di Allegri. Se sono loro i problemi della Juventus

di Ivan Cardia
Foto
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Uno non ha giocato e ha guardato i compagni dalla panchina. L'altro è entrato, oggettivamente male, ed è andato a dormire beccandosi la bordata del proprio allenatore, abbastanza inattesa. Matthijs De Ligt e Federico Chiesa sono, di fatto, i due grandi assenti nella Juventus che in casa pareggia col Milan e non si schioda da una posizione di classifica ben lontana dalle proprie abitudini. Il nuovo che non avanza, nel rinascimento di Massimiliano Allegri, piuttosto determinato a rifare tutto con proverbiale calma e il tempo che serve. Ma che forse la Vecchia Signora non ha a disposizione.

Sono giovani, ma non così giovani. Di stoccate, anche se una più celata, il tecnico livornese ne ha rifilate due a stretto giro di posta ai suoi due giovani fuoriclasse. In settimana, ha praticamente dato a De Ligt del giocatore normale, ricordando come anche uno con delle qualità abbia bisogno di fare un certo percorso. Dopo l'X col Milan, non ha usato certo il fioretto nei confronti di Chiesa: "Deve crescere, acquisire consapevolezza che siamo alla Juventus". Parafrasando: per Allegri ne devono ancora mangiare, di pastasciutta. Del resto, sono entrambi molto giovani: classe '99 De Ligt, 97' Chiesa. Non così tanto, però: l'olandese tre anni fa buttava già la Juventus fuori dalla Champions, l'italiano la scorsa stagione ne è stato l'unico appiglio in Europa prima di trascinare l'Italia al trionfo di Wembley. Insomma, giovani sì, ma non proprio due ragazzini da tirare ancora su.

Se sono loro i problemi di questa Juve. Oltre all'età di Chiesa e De Ligt, pesa il momento in cui si trova la Vecchia Signora. Nell'affrontare il suo bis, immaginiamo che Allegri fosse perfettamente consapevole di trovare una squadra molto diversa da quella che aveva lasciato. Da questo punto di vista, però, questa Juve è ancora più lontana da quella che aveva guidato nel suo primo lustro a Torino. Se quella era una formazione nel fiore dei suoi anni, quella di oggi ha proprio nei più giovani i suoi migliori elementi, potenzialmente e non solo. Ci si poteva permettere di centelliare alcuni inserimenti, perché la Juve ne aveva il tempo e le forze. In questo, è come se Allegri non avesse cambiato approccio, pur sapendo di trovarsi una realtà differente. Nei bianconeri di oggi, De Ligt e Chiesa, peraltro uno al terzo e l'altro al secondo anno di militanza juventina, non sono pezzi da inserire in un meccanismo già oliato. Sono loro, piuttosto, gli ingranaggi che hanno funzionato meglio in tempi recenti. E crearsi un problema, anzi due, non è parte della soluzione: più che promesse in divenire, sono già punti fermi. Forse converrebbe cambiare il punto di vista: più che voler adattare i suoi ragazzi alla Juve, Allegri deve costruire quest'ultima attorno ai talenti che ha a disposizione.

Altre notizie
Martedì 7 Maggio 2024
16:56 Calcio estero Cosa non ha funzionato al Bayern? Ancelotti: "Storia vecchia... Mancato supporto del club" 16:53 Serie ATMW Sassuolo, Vivarini il primo nome per la panchina. A prescindere dalla categoria 16:49 Calcio femminile Coppa Italia Femminile a Cesena, Cappelletti: "Evento non solo sportivo, ma culturale" 16:46 Serie B Serie B, il Giudice Sportivo: in otto fermati per un turno. Due giornate per mister Nesta 16:45 Serie A Serie A, Giudice Sportivo: sei calciatori squalificati per una giornata
16:41 Calcio estero Dalla maturità alla semifinale di Champions: l'incredibile storia di Watjen del Dortmund 16:37 Serie ATMW Roma, Ghisolfi ha già incontrato due volte la dirigenza. Ma non è l'unico nome 16:34 Serie C Cesena, si riflette sul ritorno di Shpendi dall'Empoli. Più semplice con la salvezza dei toscani 16:30 Serie A Inter, per il riscatto di Agoumé decisione in mano al Siviglia. Se ne parlerà tra qualche settimana 16:26 Serie A Juventus su Greenwood? C'è anche il Barcellona. Pres. Getafe: "Laporta me ne parlava" 16:23 Serie A Inter, Zanetti: "Quando hai i grandi giocatori, poi tocca a loro decidere sulle grosse offerte" 16:20 Altre NotizieTMW Radio Impallomeni: "Lukaku-Napoli, prezzo troppo alto. Soulé è pronto per la Juve" 16:19 Serie B Partipilo ribadisce: "Spero di restare a lungo a Parma in A. Bari? Mi auguro si salvi" 16:15 Serie A Ag. Valentini: "Non ho sentito Inter o Lazio, ma non riprenderemo le trattative per il rinnovo" 16:12 Calcio estero Real Madrid campione di Spagna, proteste per la consegna del trofeo a porte chiuse 16:08 Serie A Taglialatela a RFV: "Alla Fiorentina consiglio Di Gregorio. Sbagliato lasciar andare Vicario" 16:04 Serie CEsclusiva TMW Dalla Catalogna con furore. Guiu: "Pergolettese nel cuore. Non lascerò l'Italia" 16:01 Altre NotizieTMW Radio Calamai: "Castrovilli alla Roma. Milan, Conceicao non è il nome giusto" 16:00 Serie A Inter, Dimarco ricorda: "Al Sion ho pensavo anche di smettere. Gol nel derby? Speciale" 16:00 Editoriale Thuram come Onana? Riuscirà Giuntoli a vendere Bremer? Un altro top player lascerà il Milan? Dove andrà Osimhen? Ecco chi sono i big che possono salutare la Serie A in estate 15:57 Calcio estero Mourinho vuole tornare al Manchester United: lo ha confidato ad alcuni amici 15:53 Serie A Torino, tegola Vlasic: lesione di alto grado all'adduttore. Stagione finita 15:51 Serie ATMW Juventus ipotesi Colpani. Contatti con il Monza, valutazione intorno ai 20 milioni 15:49 Serie DTMW Ds Caldiero Terme: "Gran parte del gruppo sarà riconfermato anche in Serie C" 15:45 Serie A Serie A, le medie voto degli allenatori: Inzaghi irraggiungibile, contesa per la piazza d'onore 15:41 Serie A Milan su Conceicao, non era presente oggi al Do Dragao per l'insediamento di Villas Boas 15:38 Serie A Frosinone, Angelozzi: "Contro l'Inter per vincere. Barrenechea mi ricorda Rijkaard" 15:34 Serie BTMW Lecco, Malgrati via a fine stagione: offerte dall'estero per il tecnico. Priorità alla Serie B 15:30 Serie A Serie A, la flop 20 dopo 35 giornate: Salernitana-Sassuolo 8-5. E c'è uno juventino 15:27 Calcio estero Real Madrid, Ancelotti: "Mi adatto. Non avere un'identità riconoscibile è un pregio"