Un 2022 trionfale in Italia ed Europa per Spugna. Il rinnovo con la Roma è più che meritato
In 2022 trionfale non poteva che concludersi con il rinnovo di contratto. Alessandro Spugna nella giornata di ieri ha prolungato di un’altra stagione il proprio rapporto con la Roma, il club che aveva puntato su di lui dopo neanche una stagione sulla panchina dell’Empoli (motivo per cui il suo rapporto coi toscani finì prima del termine della stagione 2020-21) per sostituire quella Betty Bavagnoli che venne promossa come dirigente.
Spugna ha subito conquistato un secondo posto che ha dato l’accesso alla Women’s Champions League, vedendo poi sfumare il sogno di confermare la Coppa Italia vinta l’anno precedente in finale contro la Juventus. Una rivalità, quella con la squadra bianconera, che si è rinforzata in questa stagione con le giallorosse che si sono prese la rivincita in Supercoppa Italiana, vincendo ai rigori il trofeo, e parzialmente in campionato dove guidano la classifica con tre punti di vantaggio sulle bianconere nonostante le sconfitte negli scontri diretti. Una crescita non solo tecnico-tattica quella della Roma sotto la guida di Spugna, ma anche a livello di mentalità e carattere come si è visto soprattutto in Champions League.
È proprio in Europa che il tecnico ha fatto un vero capolavoro portando la squadra, all’esordio internazionale, non solo alla fase a gironi, ma addirittura ai quarti di finale. Un’avventura iniziata con il successi nei primi due turni preliminari e poi continuata con una campagna europea che ha visto un solo scivolone in casa di una big come il Wolfsburg contro cui la Roma ha giocato alla pari mancando solo in avvio di ripresa quando le tedesche hanno piazzato l’uno-due decisivo. Un traguardo non scontato, nonostante l’urna benevola di Nyon, che ha portato alla ribalta internazionale lo stesso Spugna convincendo ancor di più la Roma della scelta fatta e portando società e tecnico a firmare il giusto prolungamento per andare alla caccia di nuovi traguardi prestigiosi nel 2023.