Venerdì notte l'ultima di Suarez con l'Uruguay: "Giocherò come la prima volta nel 2007"
Luis Suarez giocherà nella notte tra venerdì e sabato la sua ultima partita con l'Uruguay. A comunicarlo è stato lo stesso attaccante, che ha tenuto una conferenza stampa nella quale ha spiegato la scelta di salutare definitivamente la Nazionale: "È qualcosa che ho analizzato, è il momento giusto, anche se è una decisione molto difficile. Giocherò l'ultima come la prima nel 2007, con la stessa voglia ed entusiasmo di quando avevo 19 anni. Ci stavo pensando da tempo, sentivo che il momento si stava avvicinando. Ho parlato con mia moglie, un giorno mi sono svegliato e ho pensato che fosse qualcosa che volevo chiudere. Mi sono guadagnato il diritto di poter decidere e chiudere come voglio".
Suarez non ha rimpianti: "Lascio con la tranquillità di aver dato tutto quello che avevo per la Nazionale, il massimo. Ho la tranquillità di averlo fatto fino a che quella fiamma non si è spenda poco a poco. Devi conservare tutto ciò che ha vissuto, andarmene con tutto l'amore che ricevo dalla gente e dai compagni. Ho informato l'allenatore, penso che non ci sia orgoglio migliore che lasciare quando è il momento giusto. Voglio fare un passo indietro, ci sono giovani promettenti, ho 37 anni e so che sarà molto difficile arrivare al prossimo Mondiale. Il fatto che non lasci per infortuni mi conforta molto. Avrei potuto lasciare in Copa America, ma mi sono detto: 'Perché non farlo con la mia gente?'".
Suarez prosegue: "Tabarez è uno dei primi che ho informato, lui sa cosa ha significato per me la mia carriera in Nazionale, il 90% l'ho passata con lui, ho passato i momenti più belli qui con lui, mi ha dato tutto, gli ho fatto una richiesta speciale per venerdì, ma lo conosco e so com'è, lo capisco. Abreu ha provato a convincermi, ma tutti hanno capito. In futuro non voglio fare l'allenatore, però voglio essere legato al calcio, mi piace. Ho una squadra in Uruguay, voglio aiutare i ragazzi a crescere".
Infine Suarez chiude così: "Il morso a Chiellini? Un grande errore, ne ho commessi. Ma ho sempre cercato di rialzarmi senza mai arrendermi".