Italiane avvisate in Champions. Atletico affondato 4-0, Lage esulta: "Notte da vecchio Benfica"
Un Benfica così non si vedeva da tempo e la batosta inflitta all'Atletico Madrid ha sicuramente raggiunto le orecchie delle rivali di Champions League, attente all'evoluzione della competizione, come Juventus e Bologna. Un 4-0 ieri sera che ha fatto scoppiare in festa Bruno Lage e tutta la panchina delle Aquile per una serata solo a tinte rosse, d'altri tempi per il club del Da Luz.
"È stata una notte da vecchio Benfica - le parole del tecnico dei lusitani riprese da Record -. Il merito è dei giocatori, che hanno capito la strategia e il piano di gioco. Questo è stato decisivo. È stata la versione migliore di ogni giocatore. Eravamo una squadra. Gli undici e coloro che sono entrati dalla panchina per dare energia alla squadra e tenerla in partita. E poi è lo slancio delle vittorie a creare questi ambienti, che sono i migliori per mettere in pratica la qualità".
È speciale battere l'Atlético Madrid?
“È speciale per me e per i giocatori. Ma per la grandezza del Benfica dobbiamo fare molto rispetto a quello che abbiamo ottenuto nella storia. È stata una serata importante per tutti, per mettere insieme un'altra vittoria e continuare a crescere come squadra”.
Cosa dice sul momento in cui chiede alla gente di non gridare 'olé' ai passaggi realizzati dai suoi giocatori?
“Il calcio è questo. Si tratta di godersi i bei momenti e di sostenere. Glorificare il calcio. La squadra sta giocando bene. Continueremo a sostenere, i tifosi sono stati fantastici in questo senso. Abbiamo segnato quattro gol e nelle fasi finali abbiamo creato occasioni per farne altri. Mi piace questo, mi piace che la squadra e i tifosi abbiano questo legame”.
Un gesto d'affetto con Pavlidis. Sente di aver bisogno di un gol?
“La cosa più importante è che la squadra faccia gol. Siamo arrivati a questa partita con 10 giocatori che segnavano. Oggi nessuno ne ha segnati due. Pavlidis ha avuto due grandi occasioni, ma l'importante è la compattezza. Gli undici sono entrati in campo e hanno fatto il loro lavoro. Quando sento che c'è bisogno di un cambio, entrano gli altri. Questa è la cosa più importante. Bisogna guardare all'insieme ed è quello che hanno fatto oggi”.
Avversari difficili in vista.
“Ora si tratta di recuperare e di andare a Madeira per prendere tre punti”.
Il ritorno al Benfica.
“Abbiamo fatto un passo avanti. Sono cinque partite che crescono nel calcio. I giocatori hanno capito le nostre dinamiche, ma più che i progressi di Bruno Lage sono importanti quelli della squadra. [Tutto è stato preparato. Stamattina ci siamo allenati sul campo. Ci sono molte ore di video, molto tempo sul campo per capire...”.