Chelsea-Tottenham 2-0, le pagelle: Tuchel, lezione a Conte. Kane e Son bocciati
Risultato finale: Chelsea-Tottenham 2-0
CHELSEA
Arrizabalaga 6.5 - Prende il posto di Mendy, impegnato in Coppa d'Africa, e non lo fa rimpiangere nel finale quando si oppone al tiro ravvicinato di Lo Celso. Per il resto, ordinaria amministrazione.
Azpilicueta 6.5 - Prestazione attenta per il capitano dei Blues, che si adatta bene al ruolo ibrido di braccetto ed esterno a tutta fascia. Distribuisce oculatamente il proprio contributo in entrambe le fasi. Dal 90' Vale s.v.
Rüdiger 7 - È l'ombra di Kane: lo marca stretto, soffocandone praticamente ogni sortita offensiva. Rude, ma efficace: la solita garanzia in difesa.
Sarr 6.5 - Disputa una partita di personalità, nonostante i suoi 20 anni e l'esiguo numero di minuti accumulato finora in stagione. Spesso e volentieri ha la meglio nei duelli fisici e, inoltre, sbroglia con intraprendenza alcune situazioni intricate.
Marcos Alonso 7 - Inarrestabile sulla fascia sinistra: macina chilometri su chilometri, garantendo una spinta costante ed efficace. Ciliegina sulla torta: confeziona l'assist per il gol del vantaggio di Havertz
Mount 6.5 - Cerca di non dare riferimenti sulla trequarti, svariando su tutto il fronte d'attacco. Gli manca solo lo spunto personale negli ultimi venti metri, ma per il resto si rivela una pedina estremamente importante nello scacchiere di Tuchel. Dal 73' Kovacic s.v.
Jorginho 6.5 - Nonostante la costante pressione di Lucas Moura, detta i tempi in regia con la consueta precisione nei passaggi. Tanta qualità a cui abbina il giusto agonismo in fase di non possesso.
Saul 6.5 - Inizialmente appare contratto, probabilmente a causa dello scarso impiego che Tuchel ha fatto di lui sinora. Dopodiché prende fiducia e sale in cattedra con una prestazione solida, soprattutto a livello difensivo. Dal 73' Loftus-Cheek s.v.
Ziyech 7 - Nella prima frazione è uno dei più vivaci tra le fila dei Blues. Si colloca sulla destra e sforna numerosi traversoni; fa valere la sua proprietà tecnica anche nello stretto. Dal 79' Pulisic s.v.
Lukaku 6 - Il livello della sua prestazione cresce con il trascorrere dei minuti. Non sempre la squadra riesce ad innescarlo in maniera proficua, ma quando ciò accade si rende minaccioso dalle parti di Lloris. Dopo le polemiche degli ultimi giorni, fornisce una risposta abbastanza confortante.
Havertz 7 - Apre le marcature con un tiro ravvicinato che, complice anche la deviazione di Sanchez, mette fuori causa Lloris. Per il resto, esegue un ottimo lavoro di raccordo e frequentemente trova dei pertugi tra le linee. Dal 46' Werner 6.5 - Entra in campo con lo spirito giusto, rendendosi protagonista di svariate iniziative personali. Sfiora il gol in due circostanze.
Thomas Tuchel 7.5 - Il primo tempo dei suoi ragazzi è da manuale del calcio: i Blues giocano a memoria, mantenendo un'intensità spaventosa che manda in tilt gli avversari; nella ripresa, invece, gestiscono con maturità. La sensazione che emerge da questo incontro è che il Chelsea, quando è al 100%, abbia veramente pochi rivali.
TOTTENHAM
Lloris 6 - Tiene a galla gli Spurs quando a metà del secondo tempo disinnesca il pallonetto di Werner. Non ha effettive responsabilità sui gol subiti.
Tanganga 4.5 - Prima con un timido passaggio per Emerson Royal origina la rete del vantaggio del Chelsea, poi innesca l'autorete di Davies scaraventandogli il pallone addosso di testa. Serata terribile per lui.
Sánchez 5.5 - Dà luce ad un intenso corpo a corpo con Lukaku, dal quale però nella maggior parte dei casi esce sconfitto. Qualche disattenzione di troppo.
Davies 6 - Realizza un autogol dopo una sfortunata carambola che lo vede suo malgrado protagonista. Tra i difensori è quello che affanna di meno nel tentativo di contenere le avanzate del Chelsea.
Emerson Royal 5 - Le costanti iniziative di Marcos Alonso rendono la sua gara un inferno. Il primo gol dei Blues nasce da un netto anticipo dell'ex Fiorentina ai suoi danni; da lì in avanti entra in stato confusionale e smarrisce il suo estro in attacco.
Skipp 5.5 - Non convince nella zona nevralgica del campo. Il suo apporto qualitativo alla manovra è minimo e spesso fatica ad arginare i dialoghi nello stretto del Chelsea, marchio di fabbrica dei campioni d'Europa. Dal 73' Winks s.v.
Höjbjerg 6 - Mette a disposizione della squadra tutta la sua grinta e la prestanza fisica. Si fa rispettare nel corpo a corpo, anche nei momenti di maggiore pressione del Chelsea. Volenteroso.
Doherty 5.5 - Presidia la corsia mancina, ma il suo piede naturale è il destro, per cui ogni giocata offensiva viene preceduta da un tocco di troppo. Non è a suo agio. Dal 46' Ndombele 6 - Ha un impatto tutto sommato positivo sull'incontro: seppur in modo spesso confusionario, cerca di supportare la manovra stazionando costantemente nei pressi dell'area avversaria.
Lucas Moura 6 - Le iniziative degli Spurs scaturiscono in larga parte dalle sue iniziative sulla trequarti: è il regista offensivo della squadra, per quanto comunque viaggi a corrente alternata. È anche chiamato ad effettuare un gravoso lavoro senza palla per limitare Jorginho. Dal 79' Gil s.v.
Son 5 - Disputa una partita ampiamente sotto i suoi standard. Incappa in numerose incertezze che denotano un atteggiamento troppo pigro: apporto alla causa insufficiente. Dal 79' Lo Celso s.v.
Kane 5 - La coppia Rudiger-Sarr delimita il suo raggio d'azione e lo induce a qualche svarione di troppo. In più, risente della scarsa attitudine offensiva della squadra, che lo serve poco e male nell'arco dell'incontro.
Antonio Conte 5 - La sua squadra paga un primo tempo disastroso, durante il quale subisce una lezione di calcio da un Chelsea apparentemente di un'altra categoria. Nella ripresa, invece, si rivela troppo sterile lo sforzo offensivo prodotto dagli Spurs. Servirà un'impresa nella gara di ritorno per strappare il pass per la finale.