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Gallazzi: "Valutai l'acquisto del Genoa, poi ho preferito l'Alcione. Ora voglio la C, poi la B"

di Claudia Marrone

Tra le più strutturate società di Serie D, come già avevamo anticipato nei mesi scorsi, c'è sicuramente la capolista del Girone A, l'Alcione, il terzo club di Milano che, a pochi passi da "San Siro", vanta un centro sportivo con 2 campi a 11 e 2 a 5, una palestra, una sala video (che durante le partite diventa anche punto ristoro, unitamente al bar in muratura sempre aperto), una decina di spogliatoi, più un curato settore giovanile che arriva fino ai bambini 2019. Di tutto questo, in una lunga intervista rilasciata a Tuttosport, ha parlato Giulio Gallazzi, che guida la holding GM Sport Ventures a cui fa capo la società: "Qualche anno fa valutai l’acquisizione del Genoa ma, avendo visioni diverse sulla valutazione del club da parte della loro proprietà, mi ritirai da quell’operazione. Dopodiché valutai un altro paio di situazioni tra Serie A e Serie B che però avevano una logica diversa, ovvero erano club già importanti ed erano affari altrettanto importanti sotto il profilo economico. Poi Marcello Montini, un mio caro amico che all’epoca era appena entrato nell’Alcione come sponsor, mi ha proposto di far diventare questo club a tutti gli effetti la terza squadra professionistica di Milano. Quindi siamo partiti con questo sogno, ovvero prendere una società da sempre conosciuta per la bontà del lavoro fatto nel settore giovanile che però giocava in Promozione, e portarla in pochi anni alla Serie C. Una volta entrati, abbiamo strutturato l’Alcione in modo che fosse adatta a fare questo percorso, abbiamo vinto l’Eccellenza e i Playoff di Serie D, però - per ragioni legate allo stadio che non avevamo - abbiamo rimandato l’obiettivo a quest’anno, mettendoci ancora più risorse ed energie".

E il progetto non si ferma li: "La Lega Pro è solo il primo passo. Lo sport professionistico si fa per vincere e una volta arrivati in C verrà abbastanza naturale parlare di Serie B. Dovremo quindi fare un passo ulteriore per strutturarci, ma quello diventerà il nuovo obiettivo".


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