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Pontedera, Canzi: "Squadra ben costruita, ma piedi per terra: salviamoci il prima possibile"

di Claudia Marrone

"Abbiamo fatto un'ottima partita a Novara contro un team che ha un po' gli stessi problemi della SPAL: una grande piazza, una squadra costruita per qualcosa di più della salvezza. Hanno giocato le seconde linee sia da una parte che dall'altra, le nostre erano giovanissime, abbiamo giocato con dieci under. È stata una bella soddisfazione, ha dato la possibilità di mettere minuti nelle gambe e di far vedere che sono in grado di giocare in ogni momento. È prestigioso passare il turno di Coppa Italia, più si va avanti e meno viene snobbata. Dagli ottavi in poi ci tengono tutti": così, dopo il passaggio del turno di Coppa Italia, che ha anticipato la vittoria in campionato sulla SPAL, il tecnico del Pontedera Max Canzi, che ha parlato a tuttoc.com.

E proprio sulla SPAL: "Una partita importante, una vittoria prestigiosa in uno stadio bellissimo, con una cornice di pubblico a cui non siamo abituati. Poter competere in uno stadio così e far la nostra bella figura è stato importante. È un momento in cui gira bene, oltre a giocare bene devi avere anche la fortuna. Siamo stati bravi in alcuni momenti negativi della stagione a non disunirci, a rimanere calmi ed equilibrati. Sappiamo benissimo che questo è un periodo favorevole ma che arriveranno momenti difficili. Dobbiamo essere bravi a rimanere equilibrati adesso e anche dopo".

Conclude: "La squadra è molto giovane, costruita con non moltissimi mezzi. Il direttore Zocchi ha svolto un grandissimo lavoro nella scelta dei giovani, sia i nostri che quelli in prestito, ma anche nella scelta dei vecchi. Squadra ben costruita, il nostro obiettivo è chiarissimo: salvarci il prima possibile".


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