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Oddo e l'avventura alla SPAL: "Lupo mi voleva 6 mesi prima. Più problemi del previsto"

di Luca Bargellini

Lo scorso inverno, con la situazione di classifica in Serie B sempre più drammatica e il fallimento dell'esperienza con Daniele De Rossi, la SPAL decise di giocarsi l'ultima carta chiamando in panchina Massimo Oddo. Il tecnico pescarese, però, non riuscì nell'impresa, conquistando solo 3 vittorie in 14 match.

Ospite della rubrica di TMW 'A tu per tu', l'ex allenatore di club come Padova, Pescara, Perugia, Crotone e Udinese è tornato a parlare della scelta di accettare la sfida estense.

"Se col senno del poi rifarei quella scelta - spiega -? Sì, perché pensavo che la squadra avesse tutte le carte in regola per potersi salvare. Ho trovato più problemi di quanto pensassi. Abbiamo fatto un buon lavoro ma sono arrivato che la squadra era penultima. Quando sei in quelle situazioni ci sono tante componenti che fanno sì che tu possa riprendere o meno il cammino. Sono arrivato grazie a Fabio Lupo che mi ha voluto e mi avrebbe voluto anche sei mesi prima. Poi il Presidente ha fatto delle scelte diverse e quando sono arrivato dopo una settimana il direttore è andato via. Questo ha reso le cose più complicate. Era rimasto il solo Ortoli, mentre Tacopina l’ho visto due volte. Abbiamo cercato di fare il massimo. Sono convinto che abbiamo fatto un buon lavoro. Con due partite in più ci saremmo potuti salvare”.


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