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LND, Abete rieletto presidente all'unanimità: "La politica non invada il campo, ci aiuti"

di Tommaso Maschio

Nella giornata di oggi la Lega Nazionale Dilettanti ha confermato all’unanimità Giancarlo Abete come presidente. L’esperto dirigente inizia così il suo secondo mandato dopo l’elezione del 2022 e ha parlato subito dopo l’elezione del momento che sta vivendo il calcio italiano.

Non abbiamo la necessità che la politica invada il campo, ma serve che ci aiuti. Se guardiamo alle principali federazioni europee notiamo che noi abbiamo un riconoscimento del ruolo dei professionisti di gran lunga superiore. - prosegue Abete - Il quattro novembre (giorno delle elezioni in FIGC) ci approcceremo con grande disponibilità alla discussione, ma dobbiamo partire dal presupposto che il provvedimento di legge fotografa quello che già avviene ovvero che il peso dei professionisti in Italia è superiore a quello esistente negli altri paesi”.

Spazio poi al rapporto con il ministro Andrea Abodi: “Sa che il mondo del calcio ha dei valori che sono assoluti come l’autonomia. . Noi diciamo grazie ai politici che si interessano al calcio, ma non saremo mai costretti a dirlo a nessuno. - prosegue ancora Abete – Se la battaglia fosse sui contenuti l’avremmo già vinta, i problemi infatti non sono sul principio alla base, ma sugli effetti della riforma. Serve trovare correttivi perché non possiamo pensare di essere individuati come operatori economici visto il ruolo sociale fondamentale che svolge la LND”.


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