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La Top 11 del Girone C di serie C: Sounas fa tremare la panchina di Longo

di Luca Esposito
Dimitrios Sounas

E’ andata in archivio la 8^ giornata nel Girone C di Serie C. Questi i risultati:
Foggia-Taranto 2-0
Juventus Next Gen-Potenza 2-3
Picerno-Cavese 1-1
Team Altamura-Monopoli 0-1
Latina-Giugliano 0-1
ACR Messina-Benevento 0-0
Casertana-Catania 1-3
Sorrento-Trapani 1-1
Turris-Audace Cerignola 0-3
Crotone-Avellino 0-4

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:

Russo (Giugliano): i freddi numeri dicono che, nell'ultimo quarto d'ora, i campani subiscono tanti gol. Stavolta le statistiche vengono sovvertite grazie alla super prestazione del portiere, determinante in almeno quattro circostanze. A un certo punto si è avvertita la sensazione che fosse insuperabile, come quando vola all'incrocio per dire di no a Ndoj.
Viteritti (Monopoli): contro un Team Altamura rinvigorito dai recenti risultati positivi non era facile portare a casa l'intera posta in palio, soprattutto nel finale sono stati tanti gli assalti alla porta della squadra pugliese ed è stato necessario compiere una serie di interventi provvidenziali per conservare il preziosissimo 0-1.
Manetta (Messina): sarà pur vero che in trasferta il Benevento non è la schiacciasassi che ammiriamo al "Vigorito", tuttavia l'attacco della strega è sempre pericoloso ed occorreva una prestazione perfetta per tornare a casa con un risultato positivo e senza reti al passivo. Bravo sia su Simonetti, sia su Perlingieri.
Silvestri (Trapani): ancora una volta è il migliore della retroguardia, che sia di testa o quando gioca d'anticipo riesce sempre a leggere la situazione nel modo corretto. E' suo il gol del definitivo 1-1, un colpo di testa vincente sugli sviluppi di una palla inattiva. Insostituibile.
Viscardi (Benevento): non una partita bellissima, dal punto di vista estetico e delle occasioni. Merito anche delle difese che hanno tenuto botta respingendo al mittente gli assalti degli avversari. In casa giallorossa premiamo lui perchè è stato il più costante e propositivo nell'arco dei 90 minuti.
Guglielmotti (Catania): assist di Anastasio e conclusione potente e precisa che consente ai siciliani di rimettere le cose a posto dopo lo svantaggio targato Mancini. Fondamentale pervenire immediatamente al pareggio in uno stadio che può diventare ostico per tutti quando viaggia sulle ali dell'entusiasmo.
Franco (Picerno): gara in salita dopo il vantaggio di Fella a fine primo tempo, ci pensa lui a togliere le proverbiali castagne dal fuoco siglando il gol dell'1-1 su calcio di rigore. Esecuzione perfetta da parte del centrocampista, abile a dettare i tempi dell'azione ma anche a garantire copertura alla difesa nei momenti del bisogno.
Sounas (Avellino): perfetta l'intesa con D'Ausilio, sembra quasi che i due giochino insieme da anni. Sul finire del primo tempo sfrutta un perfetto assist del compagno per segnare, di testa, la rete dello 0-1 che galvanizza gli ospiti e manda in tilt un Crotone in grossa difficoltà- Nella ripresa uno schema furbo su calcio piazzato gli consente di siglare la doppietta a porta vuota. Non poteva che essere determinante in questa categoria dopo aver contribuito a portare il Catanzaro dalla C a un passo dalla A.
Musso (Sorrento): il classico gol dell'ex da parte di un calciatore che ha voglia di battere il record personale di marcature tra i professionisti e che si è calato nella nuova realtà con l'entusiasmo giusto e con grande determinazione. Per nulla intimorito dalla forza dei difensori esperti del Trapani.
Fella (Cavese): anticipa tutti sul primo palo con un movimento da grande attaccante e batte il portiere per lo 0-1 sul campo di una delle formazioni più in forma del momento. Da segnalare la grande azione di Sorrentino, con annesso assist al bacio per l'ex Salernitana. E, da vero capitano, è lui a caricare i compagni dopo la rete dell'1-1 sfiorando per due volte il raddoppio.
Salvemini (Cerignola): approfitta del momento di crisi della Turris per confermarsi uno dei bomber più prolifici della categoria. Uno che, in area di rigore, non perdona e non va mai lasciato solo. Il primo gol nasce da un tiro sbagliato di Russo, lui è scaltro ad avventarsi sul pallone per indirizzarlo verso la porta da pochi passi. Lo 0-2, invece, è un'autentica gemma: dribbling secco su un avversario e tiro a giro sul palo lontano imprendibile per Marcone.
Domenico Toscano (Catania): a questo punto non ci sono più dubbi: una partenza così e così era frutto degli strascichi ereditati da un'estate non serenissima per le note vicende legate al mercato. Ora la squadra ha trovato la quadratura del cerchio e lo ha confermato vincendo alla grande in casa della Casertana. Si dirà che ha una rosa con tanti calciatori di categoria superiore - ed è vero - ma non è certo semplice assemblare in così poco tempo una squadra quasi rivoluzionata tra luglio e agosto.


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