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L'ex Castaldo: "Avellino, anno fallimentare per quanto speso. Ma non va cambiato tutto"

di Claudia Marrone

Un grande ex, bomber Luigi Castaldo, per l'Avellino, club che sta continuando a seguire a distanza dopo averne vestito la maglia per un lungo periodo, che va dal 2012 al 2018 (193 presenze con 65 gol siglati). E del quale ha parlato senza mezzi termini in un'intervista rilasciata al portale irpino tuttoavellino.it: "Tutti si aspettavano il salto di categoria, ma purtroppo pesano le tante occasioni da gol sciupate, anche se questo fa parte del calcio. Se guardiamo gli investimenti e gli ingaggi assolutamente sì, è una stagione fallimentare. Poi si è usciti a testa alta perché le prestazioni sono state positive, ma non può essere un premio di consolazione, il premio era approdare in Serie B".

Il discorso del giocatore si sposta poi al Direttore dell'Area Tecnica Giorgio Perinetti e a mister Michele Pazienza, che, come avevamo anticipato nella mattinata di ieri, saranno quasi sicuramente confermati in biancoverde. Le parti si incontreranno però la prossima settimana: "Alla fine l'Avellino è arrivato secondo, vincere non è mai facile. La società saprà cosa fare, secondo me non è tutto da cambiare".

Conclude poi: "Ho dato tanto all'Avellino ma ho ricevuto tantissimo. Una tifoseria del genere non merita la B ma meriterebbe la massima serie".


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