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Ferrarese (Commissario Straordinario): "Il Taranto potrebbe giocare a Massafra o Francavilla"

di Tommaso Maschio

Il Commissario Straordinario del Governo Massimo Ferrarese ha parlato ai microfoni di Tuttoc.com della situazione dello stadio di Taranto, città che ospiterà i Giochi del Mediterraneo nel 2026, con la squadra cittadina che rischia l’esodo in un’altra città visti i lavori di ammodernamento: “C’è poco tempo per costruire questo impianto e per questo chiedo un po' di pazienza a tutte le società che si sono organizzate per disputare le partite all’interno di queste strutture sportive. Chiaramente Taranto è la capitale dei giochi e all’interno della città lo stadio di Taranto insieme alle piscine rappresentano il simbolo cittadino, abbiamo il dovere di realizzare questa opera. - continua Ferrarese - Da una parte ho fatto un progetto che dà la possibilità di giocare sul territorio, dall’altra invece ho comunque previsto la realizzazione di un paio di stadi dove fare gli allenamenti durante i Giochi Del Mediterraneo e utilizzare altre strutture che noi stiamo ristrutturando. Più di questo non posso fare. I Giochi sono stati decretati nel 2019, purtroppo avrebbero già dovuto procedere se non proprio in quell’anno, almeno nel 2020/2021 e riuscire a capire dove far giocare la squadra di calcio durante i lavori. Prima del mio avvento, si stava andando su un’altra tipologia di struttura che prevedeva addirittura la demolizione e la ricostruzione di uno stadio che sarebbe stato realizzato in minimo tre anni. In quel momento nessuno si è posto il problema di dove andare a giocare in quel periodo. Continuerò a lavorare per trovare soluzioni, ma consentitemi di dire, sono l’ultimo che avrebbe dovuto pensare a questo”.

Quante sono le possibilità che il Taranto possa giocare nel proprio stadio?
“Non spetta a me dire quante possibilità ha il Taranto di giocare nel proprio stadio, per quanto mi riguarda il mio dovere l’ho fatto. Grazie a me si è realizzato un progetto che in questo momento è in ‘Conferenza Dei Servizi’ ed è stato inviato anche alla ‘Commissione Di Pubblico Spettacolo’ per essere analizzato e dare la conferma se disputare le partite durante la costruzione dello stadio, se ciò non dovesse avvenire, sto comunque ristrutturando due stadi in cui sicuramente si può disputare la Serie C nel raggio di pochissimi chilometri di distanza. Quali sono? Massafra e Francavilla Fontana e in più c’è ancora uno spiraglio per Taranto che non dipenderà da me, abbiamo fatto un progetto che va in quella direzione, infatti non ho previsto la demolizione della Curva Nord perché sotto quel pezzo di stadio ci sono gli spogliatoi. Più di questo cosa posso fare”.

Massafra e Francavilla Fontana rappresentano il suo Piano B?
“Spero che le strutture che stiamo per realizzare possano essere utilizzate anche dalle squadre. Abbiamo ricevuto diverse proposte da altri comuni, però i miei tecnici hanno ritenuto valide le proposte di Massafra e Francavilla Fontana. Per quanto riguarda lo stadio massafrese, abbiamo pensato a una struttura di almeno quattro mila spettatori che consentirà molto probabilmente di ospitare anche le partite di calcio femminile. A Francavilla invece per fronteggiare i problemi di ordine pubblico derivanti la mancanza di parcheggi nell’area sottostante allo stadio, abbiamo previsto un ampio parcheggio che sarà a quattrocento metri andando verso la super strada dallo stadio verso la periferia, quindi i tifosi non entrerebbero con le proprie auto nella cittadina”.


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