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Avellino, Perinetti sul mercato: "Non serve il top player, se preferito a un giocatore motivato"

di Paolo Lora Lamia

Il responsabile dell'area tecnica dell'Avellino, Giorgio Perinetti, è intervenuto in conferenza stampa. Grande spazio dedicato al mercato, come riportato da Tuttoavellino.it: "Il mister ha potuto allenare e conoscere i giocatori che aveva. A gennaio abbiamo fatto delle correzioni per adeguare la rosa alle sue idee, qualche giovane è andato via a giocare e abbiamo preso qualcuno più esperto. Un primo esame lo abbiamo fatto, anche se non approfondito. Dire oggi quante operazioni faremo è sbagliato. Le idee del mister le abbiamo accolte e approvate. Il mercato, però, è dinamico, nei prossimi giorni passeremo all'operatività, incontreremo agenti e procuratori per spiegare le nostre idee su chi deve restare, chi deve partire.

L'anno scorso avevamo lo stesso problema, avevamo 29 giocatori sotto contratto, oggi ne abbiamo 31. Il problema Aya va affrontato in ambito legale, perché non è in attività da un po' di tempo. La rosa andrà adeguata il più velocemente possibile, ma nei 23 ideali ci saranno ovviamente innesti. Abbiamo cercato di sistemare i giocatori in uscita, inserendo una quindicina di giocatori. Sulle tempistiche valuteremo in base al mercato, proveremo a dare al mister quanti più giocatori possibili, nel più breve tempo. Ma sappiamo anche che alcune operazioni di mercato si sbloccano nel finale, come lo è stato Armellino, ad esempio.

L'ideale è avere giocatori forti, che costano poco e vincono. Ma questo non è sempre possibile. Vogliamo prendere giocatori funzionali al progetto tecnico e per le caratteristiche del girone che affronteremo. Non serve il top player se viene preferito a un giocatore più motivato, con un rendimento e una continuità migliore".


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