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Tensione Genoa-Samp: imbrattati murales di De André e Signorini. La Sud prende le distanze

di Claudia Marrone

Una notte di pura follia quella che si è vissuta a Genova ieri, e che, come abbiamo già raccontato, non pone le migliori condizioni per la disputa del derby della Lanterna in programma mercoledì prossimo al 'Ferraris', quando Genoa e Sampdoria si affronteranno nella sfida valevole per i Sedicesimi di Finale di Coppa Italia Frecciarossa. Due gruppi di sostenitori dei due club si sono fronteggiati a distanza fra le zone del centro e del quartiere di Marassi, fino poi a far esplodere la tensione fra le ore 22:00 e la mezzanotte.

Una gruppo di sostenitori rossoblù, con tanto di caschi e spranghe, si sono posizionati in zona stazione Brignole (dove c'era l'ex sede della Samp), mentre quelli blucerchiati si erano riversati nella zona dello stadio; si è evitato il diretto contatto tra le due fazioni, ma sotto la Gradinata Nord del 'Ferraris' sono stati imbrattati i murales raffiguranti due simboli del Genoa, Fabrizio De André e il compianto Gianluca Signorini.

Dopo questo episodio, ecco però che la Gradinata Sud - zoccolo duro del tifo doriano - ha preso le distanze dall'accaduto. Riportiamo il comunicato:
"Non c'è giustificazione, non c'è dignità né onore, non c'è niente nel gesto di qualche decerebrato che ieri notte ha imbrattato i murales della Nord, soprattutto quelli dedicati alle persone scomparse. Prendiamo le distanze da questo vile gesto".


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