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Spezia, la contestazione non si placa: testa di maiale in sede. Gazzoli: "Abbassare i toni"

di Tommaso Maschio

La contestazione nei confronti dello Spezia non si placa neanche dopo il cambio di allenatore, con D'Angelo che ieri ha sostituito Alvini, con la dirigenza e la proprietà nel mirino della piazza. Questa mattina di fronte alla sede del club ligure è stato infatti appeso uno striscione polemico (dove si legge "tempo scaduto") accompagnato da una testa di maiale.

Il CEO dello Spezia Andrea Gazzoli attraverso un comunicato ha ribadito la necessità di abbassare i toni e che questo gesto non appartiene ai veri tifosi aquilotti: “Come ho avuto modo di dire già ieri in conferenza, queste azioni non sono di certo riconducibili ai veri tifosi dello Spezia e si commentano da sole. Non credo ci sia altro da aggiungere, se non che in questo momento sarebbe decisamente importante abbassare i toni della discussione, limitandosi a una critica costruttiva e appassionata, cercando di stare vicino alla squadra come i nostri tifosi hanno sempre fatto. Siamo sempre a disposizione per confrontarci con chi ama lo Spezia, anche quando si tratta di confronti forti come accaduto recentemente, ma sempre nel nome della civiltà e della condivisione di idee per il bene del Club”.


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