.

Serie B, Pescara-Salernitana: granata per la gloria, abruzzesi per salutare la B

di Luca Esposito
Fabrizio Castori

Ultima tappa del torneo cadetto, che deve emettere ancora gli ultimi, importantissimi verdetti. All'Adriatico di Pescara la Salernitana si giocherà la promozione in massima serie, traguardo di importanza storica per i granata, assenti dalla Serie A da ventidue anni. Di fronte un Pescara già retrocesso in Serie C e scosso dal vergognoso episodio che ha visto coinvolta la figlia di mister Grassadonia e dalle contestazioni dei tifosi, ma che vuole congedarsi al meglio dalla B. Gara che si preannuncia, dunque, tesissima, anche considerando la storica rivalità tra le due compagini. A dirigere la gara sarà il signor Alessandro Prontera della sezione di Bologna.

COME ARRIVA IL PESCARA - Squadra quasi al completo per Grassadonia che deve però fare ancora a meno di Maistro. Sarà 4-3-3, con Bellanova, Sorensen, Guth e Masciangelo davanti a Fiorillo, mentre in mediana ci saranno Tabanelli, Busellato e Machin. In avanti il tridente Giannetti-Odgaard-Capone.

COME ARRIVA LA SALERNITANA - Mister Castori tornerà in panchina per l'ultima gara dopo la negatività dell'ultimo tampone effettuato. Il tecnico marchigiano può contare sul rientro dalla squalifica di Kiyine, mentre deve fare a meno di Coulibaly. Recuperato anche Veseli, uscito acciaccato dalla sfida contro l'Empoli. Dovrebbe essere confermato il 3-5-2: in difesa ci saranno Bogdan, Gyomber e Mantovani; a centrocampo, accanto a Di Tacchio, ci saranno Capezzi e Kiyine con Casasola e Jaroszynski larghi; in avanti la coppia Tutino-Gondo.


Altre notizie