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Pietro Raimondo sul figlio: "Ha in testa solo la Ternana. Con Breda ha trovato continuità sotto porta"

di Tommaso Maschio

Antonio prima della partita mi aveva detto che era carico, era molto concentrato sulla partita, voleva fare risultato insieme alla squadra e in campo credo si sia visto”. A parlare così ai microfoni di Ternananews.it è Pietro Raimondo, padre dell’attaccante rossoverde – di proprietà del Bologna - Antonio Raimondo grande protagonista con sei reti in questa stagione di Serie B di cui due segnati nell’ultima giornata: “Lui è sempre molto concentrato, non fa mai trasparire grandi emozioni, mi chiede consigli su come mangiare e come sfruttare al meglio la sua fisicità in campo, nel mio piccolo faccio sport da sempre e quindi se mi chiede un parere cerco di aiutarlo. Ho capito che poteva avere un futuro a 14 anni, al suo primo anno col Bologna. Giocava poco, era in convitto, studiava e viveva lì insieme ad altri suoi coetanei, pensavo che quella situazione fosse pesante per un ragazzino della sua età, lontano dagli affetti senza vedere troppo il campo. Invece mi ha stupito perché non ha mai mollato. Superato quell’anno poi ha iniziato a giocare e lì ho capito che superate quelle difficoltà iniziali Antonio poteva provare a diventare un calciatore professionista”.

Spazio poi al presente alla Ternana: “A Terni è felicissimo, è molto contento perché ha trovato da subito un ambiente che lo ha sostenuto e apprezzato, c’è un grande feeling con la squadra, la dirigenza, i tifosi. Questo affetto lo notiamo anche noi e questo ci rende molto felici. Fin da subito si è trovato bene e ha legato molto con Falletti e Dionisi che lo hanno preso sotto la loro ala. - continua Raimondo senior – Mi ha sempre detto che la squadra era forte e che le cose sarebbero girate per il verso giusto come sta accadendo ultimamente. Con Breda ha trovato continuità sotto porta, ma pure con Lucarelli si era trovato bene. Io però non mi aspettavo che potesse partire così forte, sta andando oltre le più rosee aspettative”.

Un ultimo pensiero va agli obiettivi: “Il suo obiettivo principale è quello di raggiungere la salvezza con la Ternana, lui ci crede molto, hanno creato un gruppo bellissimo, sono sicuro che lotteranno fino alla fine per raggiungere questo obiettivo che la città di Terni si merita. - conclude papà Raimondo - Idoli? È nato con il mito di Cavani del Napoli, continua ad essere il suo riferimento come attaccante, ci si rivede".


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