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Parma a +6 dalle inseguitrici. Delprato: "Il titolo di campione d'inverno? Non c'interessa"

di Luca Bargellini

Nel postpartita di Brescia-Parma, match di ieri in Serie B che ha visto la vittoria della formazione di Fabio Pecchia, ha preso la parola il capitano del club ducale Enrico Delprato. Ecco uno stralcio delle dichiarazioni riportate da Bresciaingol. "Sapevamo che affrontavamo una squadra in salute, che veniva da diversi risultati utili consecutivi, tra cui una vittoria importante a Catanzaro. Sapevamo che avremmo potuto correre dei rischi se non avessimo interpretato al meglio la partita. Sappiamo di avere tanta qualità davanti, con calciatori davvero in forma, ma sappiamo anche che, se non ci mettiamo un po’ di cattiveria e determinazione, possiamo rischiare di perdere. Subito dall’inizio abbiamo interpretato bene la partita, tenendo bene il campo anche nella ripresa, anche se avremmo potuto sfruttare qualche ripartenza in modo migliore. Quando poi abbiamo capito che non saremmo riusciti a segnare il terzo gol, ci siamo abbassati un po’ non correndo grandi rischi. Gli attaccanti e i centrocampisti hanno dato una grossa mano e siamo riusciti a portare a casa la partita“

Un altro segnale importante è stato non subire gol…
“Certamente, venivamo da partite per cui o per errori o per bravura degli avversari abbiamo preso gol. Questa è stata la dimostrazione che se facciamo le cose bene e insieme, è difficile farci gol. Siamo contenti anche di questo“

Che significato ha il titolo di campione d’inverno e il richiamo finale per festeggiare sotto la curva?
“Per la prima domanda, sinceramente il titolo d’inverno ha un significato relativo. Non ci interessa più di tanto, vogliamo rimanere lì continuando su questa strada. Abbiamo vinto una gara importante, prima di una sosta, cosa che non sempre siamo riusciti a fare e invece oggi siamo riusciti anche a fare questo. Ora ci riposiamo un po’ e riprenderemo con la stessa forza. Per quanto riguarda invece i tifosi devo ringraziarli perché ci sostengono sempre, oggi ci hanno richiamato per esultare assieme, ma anche dopo il pari contro il Palermo hanno festeggiato come se fosse una vittoria. Da inizio anno ci sono vicini, dandoci una grossa mano. Speriamo di continuare a trasmettergli la stessa carica“

Come approccerete questa sosta?
“La pausa c’è per tutti, quindi è normale che ci rilassiamo un attimo in questi giorni di riposo. Poi ricominceremo con gli allenamenti, avendo tanti giorni per preparare la prossima partita. Noi abbiamo in testa un solo obiettivo, qualche volte serve anche scaricare la tensione, ma quando ricomincerà il campionato avremo già la testa rivolta verso Ascoli“

Cosa significa, per te che sei di Bergamo, questa vittoria?
“No dai… (ride, ndr) è da due anni che sento questa domanda, fa piacere per la vittoria, è vero che sono bergamasco e fa piacere vincere a Brescia, ma sono un giocatore del Parma e quindi è una vittoria come le altre. Sono contento per la squadra, i ragazzi si sono impegnati fino alla fine allenandosi anche a Natale e se i sacrifici vengono ripagati in questo modo, fa sempre piacere farli“

Nel primo tempo hai dovuto soprattutto contenere Huard, poi nel secondo ti sei anche sganciato, sfiorando la rete personale…
“A parte qualche piccola disattenzione nel primo tempo, dopo non abbiamo corso grossi rischi. Quelli che abbiamo corso, sono stati il frutto di nostri errori in fase di impostazione, qualche volta abbiamo tenuto troppo la palla e avremmo dovuto giocarla più velocemente. Nel secondo tempo abbiamo invece controllato bene la gara, portandola a casa“

In che cosa può migliorare ancora la squadra nel girone di ritorno?
“Spesso lavoriamo con il mister sugli errori che commettiamo durante le partite. Non c’è un aspetto in cui lavoriamo male, bisognerà forse lavorare sui particolari“

Preferisci giocare da terzino o da centrale?
“Mi trovo bene in entrambi i ruoli. Sono a disposizione del mister“


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