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Lecce, la storia si ripete. "Menti" stregato, e promozione rimandata all'ultima giornata

di Claudia Marrone

Correva la stagione 2009-2010, e la penultima giornata del campionato di Serie B vide il Lecce giocarsi un importante match point al "Menti" di Vicenza, contro la formazione di casa: i salentini potevano centrare la promozione in Serie A, ma lo 0-0 contro i veneti fece rimandare all'ultima giornata la festa a tinte giallorosse.
Con la promozione che comunque arrivò, a margine del match contro il Sassuolo

Dopo 12 anni la storia si è ripetuta: la penultima giornata del torneo cadetto ha visto i pugliesi impegnati in casa del Vicenza, in un confronto che, anche stavolta, valeva la Serie A. Serie A appunto per il Lecce, ma anche retrocessione in C per il Lane.
A ogni modo, la truppa salentini aveva un nuovo match point, di nuovo in quello stadio che allora fu stregato. E che tale si è confermato, stavolta addirittura con una sconfitta, per 2-1, maturata in una partita infinita: lunghissimo, infatti, il recupero, dopo che dal settore ospite è stata lanciata in campo una bomba che ha stordito un raccattapalle e il portiere biancorosso Nikita Contini (per entrambi nessuna grave conseguenza).

La formazione di mister Marco Baroni, quindi, dovrà attendere gli ultimi 90' della stagione, che la vedranno impegnata contro il già retrocesso Pordenone, per capire quello che sarà il proprio destino (QUI le combinazioni possibili per la promozione diretta).


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