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Il presidente Piccoli sicuro: "Con me il Mantova non fallirà mai. Possanzini un predestinato"

di Daniel Uccellieri

"Dobbiamo consolidarci, il progetto è concreto. Con me il Mantova non fallirà mai". Così Filippo Piccoli, presidente del Mantova, nel corso di una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport. "Le idee contano più dei soldi. Il nostro direttore sportivo Botturi è bravissimo a trovare giocatori. È lui che mi frena quando c’è da spendere.

E Possanzini?
"Lui e Botturi sono venuti prima ancora che fossimo riammessi. Hanno avuto fiducia. Possanzini è un predestinato, adoro il suo coraggio, siamo entrambi dell’Acquario. Mi piace come difende i giocatori. La fiducia che ho in lui mi fa stare tranquillo, anche quando vedo che il suo calcio è a volte... rischioso."

In casa avete un buon andamento: tre vittorie e un pareggio. Fuori casa, invece…
"Siamo all’80% debuttanti e al 50% giovani. Ma se vinciamo una fuori casa, non ci fermeremo più".

Hai un modello di riferimento?
"L’Empoli ha una dimensione simile alla nostra e sono molto bravi."

Anche lo stadio è stato sistemato in tempi record.
"Merito del Comune, che ha lavorato sodo. Anche per il centro sportivo, dove però l’investimento è stato mio."


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