Il Lecco scalda i motori per il derby. Bonazzoli: "C'è aria frizzantina, e voglia di vincerlo"

Un derby è sempre un derby, e il Lecco inizia a scaldare i motori per la gara che domani opporrà i blucelesti al Como: al "Sinigaglia", infatti, con fischio di inizio alle 18:30, si giocherà la sfida tra le due lombarde, recupero della 3ª giornata del campionato di Serie B. A parlare alla vigilia, come si legge su leccochannelnews.it, è mister Emiliano Bonazzoli: "Non vediamo l’ora di giocarla. Sono arrivato da poco, ma si sente quest’aria frizzantina: più ci si avvicina e più si sente frizzare. È una partita importantissima, un derby è più importante delle altre. I ragazzi sono pronti e non vedono l’ora di tornare in campo, non si vede il fatto che hanno giocato due giorni fa".

Proprio sulla condizione della squadra: "Si dovrà trovare il giusto equilibrio. Dispiace che ci siano pochi giorni per preparare questa partita importantissima, ma i ragazzi sono pronti e freschi, anche dal punto di vista mentale. Oggi si sono preparati al 100%, hanno voglia di vincerlo anche per tornare a fare punti: smuoveremmo la classifica, le forze fisiche e mentali saranno al massimo per cercare di farlo nostro. Ci faremo trovare pronti. Gli assenti? Melgrati e Tenkorang, Di Stefano ha recuperato".

Guardando all'avversario: "Ci siamo soffermati sulla sola partita giocata contro la Feralpisalò. È difficile che cambino in modo repentino rispetto a quanto fatto nei mesi prima con Longo. C’è da dire che si vede molto più palleggio, è una squadra che cerca sempre di giocare e rischia anche con questo possesso continuo: il modulo è quello, con una difesa a tre in fase di possesso palla e i palleggiatori in mezzo al campo che scendono molto a raccordare, mentre Cutrone è la punta che dà profondità. Se toglierei loro un giocatore? Fabregas (ride, ndr)… Ci teniamo i nostri, dal primo all’ultimo, dal punto di vista tecnico, atletico e umano. I tifosi hanno visto che stanno dando tutto per recuperare".

Conclude: "Il supporto dei tifosi si sente, anche sabato con tanti di loro è stato così. In un derby ti dà il doppio, dispiace che ci sia un numero limitato perché si sarebbero sentiti, soprattutto in una partita così".