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Henry e il progetto del Como: "Vogliamo che il club diventi famoso quanto il lago"

di Luca Bargellini

Nel corso della lunga intervista concessa a SkySports UK, Thierry Henry leggenda di club del calibro di Arsenal e Barcellona oltre che attaccante campione del Mondo con la Nazionale francese, ha parlato della decisione di diventare azionista del Como, il club di Serie B più 'British' del torneo visto il ruolo di amministratore delegato affidato all'ex Chelsea, Dennis Wise e quello di allenatore della prima squadra a Cesc Fabregas:

"Ho accettato perché sono rimasto colpito da tutto: dal progetto, dal luogo dove ci troviamo e dalle aspirazioni che questa società ha. E una di queste è fare il modo che la squadra di calcio diventi famosa tanto quanto lo è il lago che bagna questa città. Per riuscirci dovremo fare in modo di non perdere mai il contatto con la comunità e l'aspetto familiare che è stato dato al progetto stesso.

Com'è cambiata la visione del calcio passando dal ruolo di calciatore a quello di manager? Devi pensare a lunga scadenza. Da calciatore o da tecnico sai cosa accadrà al momento della conferenza stampa prepartita, ma non cosa succederà dopo il match. Da manager di un club devi pensare di costruire e ragionare in un lasso di tempo molto più ampio: ad esempio cinque anni".

Henry (46) è entrato ufficialmente nel gruppo di azionisti del Como il 29 agosto del 2022.


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