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Zazzaroni: "Juan Jesus, perdona di nuovo Acerbi". Caressa: "Non ho sentito le scuse..."

di Raimondo De Magistris

Nel corso della sua trasmissione di 'Radio Deejay, il direttore del 'Corriere dello Sport' Ivan Zazzaroni s'è così espresso sul caso Acerbi-Juan Jesus: "Il problema di base è che oggi non ci sono prove, è la versione dell'uno contro la versione dell'altro. Io sono dalla parte di Juan Jesus, non è mai capitato che uno fermasse l'arbitro per spiegargli l'accaduto. Però Juan Jesus deve perdonarlo per la seconda volta, è un atto di clemenza. E questo è un discorso che prescinde dalla decisione che poi verrà presa in merito alla squalifica".

Questo invece il pensiero di Fabio Caressa: "Non cominciamo a dire è un insulto come un altro, è un'adrenalina da campo. Non so cosa sia successo, ma se uno parla o tira fuori una questione che riguarda il colore della pelle è razzismo. Punto. Non è offendere l'avversario. Acerbi doveva richiedere scusa anche solo se è stato mal interpretato e invece la parola scusa io non l'ho sentita tanto. Dal punto di vista della Giustizia Sportiva è complicato, perché se si crede a Juan Jesus e non ad Acerbi si crea un precedente...", ha dichiarato il giornalista di 'Sky Sport'.

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