.

Un solo colpo 'grazie' a McKennie e Cambiaso: tutto sulla strategia di gennaio della Juventus

di Marco Conterio

La Juventus prepara un mercato d'emergenza, più che di riparazione. Perché quella che era un'intenzione, un'idea, è diventata una vera e propria necessità. Lo stop per doping di Paul Pogba aveva già aperto una falla a centrocampo che d'estate, quando il club pensava di poter contare sul Polpo, credeva d'aver colmato. Invece no. Invece a questo si è aggiunto anche il caso Nicolò Fagioli e la confessione per le scommesse sul calcio e sullo sport da parte del giovane centrocampista azzurro. Così Cristiano Giuntoli, Giovanni Manna e Matteo Tognozzi si vedono davanti a un obbligo: rinforzare la mediana con un giocatore pronto subito.

Il jolly McKennie 'evita' il doppio colpo
Ceduto la scorsa stagione al Leeds United, con cui è però retrocesso, Weston McKennie è rientrato a Torino e pareva destinato all'addio. Stavolta a titolo definitivo. L'americano si è rimboccato le maniche e ha convinto Massimiliano Allegri e l'ambiente di essere un giocatore importante per il progetto della Vecchia Signora. Per adesso è stato usato come esterno destro ma di fatto la sua duttilità gli permetterà di essere uno degli interni di centrocampo 'mancanti' della Juventus. Sulla destra infatti ci sono già Timothy Weah e pure Andrea Cambiaso, altro giocatore eclettico, che può agire sia a sinistra che a destra. E sulla mancina, Allegri può contare sia in Filip Kostic che in Samuel Iling jr.

Un solo acquisto. Pronto subito
A centrocampo, contando Weston McKennie, la Juventus avrà così Manuel Locatelli, Fabio Miretti, Adrien Rabiot e Hans Nicolussi Caviglia. Di fatto serve un giocatore pronto, un titolare, un calciatore che possa garantire minutaggio ed esperienza, giustappunto, alla mediana di Massimiliano Allegri. Per questo le ipotesi Teun Koopmeiners e Lazar Samardzic, che già conoscono la Serie A, restano valide e importanti. Lo stesso vale per Youssuf Fofana del Monaco, ma come nel caso dell'olandese dell'Atalanta, i costi sono proibitivi mentre il periodo di adattamento che dovrebbero avere altri nomi, pur gioielli per il futuro, come Habib Diarra dello Strasburgo, rischia di portare la Juventus a dover rimandare gli acquisti per il progetto per puntare a un giocatore che da subito possa colmare la doppia falla Pogba-Fagioli.


Altre notizie