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Udinese, continua la caccia ai razzisti: altri quattro 'tifosi' banditi a vita dallo stadio

di Simone Lorini

Attraverso il proprio sito ufficiale, l'Udinese ha reso noto di aver individuato e poi bandito a vita altri quattro 'tifosi' che nel corso dell'ultima gara interna si sono resi protagonisti di insulti razzisti nei confronti del portiere del Milan Mike Maignan: "Udinese Calcio, in seguito all’individuazione di ulteriori 4 responsabili degli insulti razzisti a Udinese, comunica di avere bandito a vita dal Bluenergy Stadium anche i 4 soggetti in questione.

Come accaduto fin dal primo momento, il club ha proseguito e prosegue il proprio lavoro al fianco della Questura confermando assoluta fermezza nel punire i colpevoli a riprova dell’impegno concreto contro ogni discriminazione".

Ecco il comunicato pubblicato sulla Lega Serie A in merito alla chiusura dell'impianto bianconero: "Il Giudice Sportivo, Visto il referto arbitrale, nonché il rapporto dei collaboratori della Procura Federale, in ordine alle manifestazioni di discriminazione razziale che hanno interessato in più occasioni, durante la gara, il calciatore della Soc. Milan Maignan Mike Peterson, e che hanno portato all'effettuazione di n. 2 annunci con altoparlante, nonché a una prima interruzione del gioco per circa 1 minuto, di poi a una sospensione della gara per circa 5 minuti;

Rilevato, nondimeno, che il comportamento attivo della Società Udinese, e la disponibilità manifestata fin da subito a collaborare per l'individuazione dei responsabili, fanno sì che per un evento di tale portata e gravità possa applicarsi la sanzione minima prevista dall'art. 28, comma 4, CGS, ovvero l'obbligo di disputare una gara a porte chiuse (art. 8, comma 1, lett. e CGS) P.Q.M. delibera di sanzionare la Soc. UDINESE con l'obbligo di disputare una gara a porte chiuse".


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