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Torosidis: "La Roma può dire la sua col Feyenoord. Mourinho è un grandissimo allenatore"

di Andrea Piras

L'ex difensore della Roma Vasilis Torosidis ha parlato ai taccuini del sito ufficiale della società ricordando la sfida del 2015 contro il Feyenoord: "I miei furono due cross diversi? Vero, uno alto sul secondo palo e l’altro rasoterra verso il centro dell’area di rigore, a superare i difensori olandesi. Segnarono Ljajic e Gervinho, due reti fondamentali per la qualificazione agli ottavi di finale. Quando giocavo a destra, il mio ruolo naturale, certe cose mi venivano più semplici. Sempre molto difficile perché lo stadio è sempre infuocato. Ma la Roma può dire la sua, ha già battuto il Feyenoord nella finale di Conference League. Ha vinto un trofeo e poi ha Mourinho dalla sua. Se mi sarebbe piaciuto essere allenato da Mourinho? E a chi non sarebbe piaciuto? José è un grandissimo allenatore. Ha vinto ovunque, ha vinto anche nella Roma dove non è cosa scontata. La squadra di oggi ha la sua identità, ben precisa. E' molto solida dietro, un po’ come la mia Roma di Garcia specialmente nei primi due anni. E poi è spinta da un Olimpico sempre pieno. Sarà così anche al ritorno con il Feyenoord dove servirà il sostegno di tutti".


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