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Torino, Giampaolo smorza: "Non si misura la nostra crescita contro l'Atalanta"

di Giacomo Galassi

Marco Giampaolo, allenatore del Torino, dopo la sconfitta 4-2 contro l'Atalanta ha parlato così a Sky Sport: "L'Atalanta in questo momento era il peggior avversario che potessimo incontrare. Hanno un'autostima e una consapevolezza straordinaria, noi abbiamo iniziato un percorso da un mese e mezzo e quella consapevolezza dobbiamo ancora trovarla. La mia squadra nel complesso ha fatto anche cose buone, ma contro l'Atalanta era proibitivo. Questa partita ci dà degli spunti ma non ci fa capire cosa è il Toro in questo momento. Non voglio parlare di mercato, sono cose di cui discuto con il club e vorrebbe dire trovare delle scuse. I giocatori a mia disposizione hanno speso tutto ciò che avevano".

Il mercato cambierà il modo di giocare?
"Il modo di giocare non lo cambiamo perché sono venuto al Toro per provare a fare il mio calcio e i calciatori mi hanno dato piena disponibilità. Tutto il resto viene dal confronto interno con il club, lo ripeto".

Problemi sugli esterni?
"È un aspetto che conosco benissimo perché non abbiamo ampiezza a livello difensivo. Dipende tutto dal lavoro collettivo che noi dobbiamo mettere a posto. So che ci vuole tanto lavoro e soprattutto il nostro gruppo era abituato a giocare a 5. Quando parlo di tempo mi riferisco a questo: lavorare con continuità cambia le cose. Ma questo non mi preoccupa. Non mi interessano gli altri, mi interessano i miglioramenti dei miei giocatori e la disponibilità. Con il tempo perfezioneremo i nostri meccanismi, il che vorrà dire fare il nostro gioco".

L'attacco?
"Zaza ha fatto un'ottima partita secondo me. Di grande impegno e rispetto delle sue caratteristiche. Il Gallo invece ha fatto due gol".


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