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Tonali: "Non sono l'erede di Pirlo. Ma ho i mezzi per arrivare in cima al mondo"

di Simone Lorini

In un'anticipazione della sua intervista a Sportweek, Sandro Tonali, l'uomo del momento per quanto riguarda il mercato italiano, parla dei propri mezzi pur rifuggendo il paragone con Andrea Pirlo, a cui assomiglia davvero tanto però nel fisico e nelle movenze: “Sono consapevole che con i giusti sacrifici posso arrivare in cima al mondo. Non ho realizzato neanche la metà di quello che ho in mente, ma mi sento abbastanza forte per farcela. Il paragone con Pirlo? Non sono il suo erede. Tanto per cominciare, non ho il suo lancio, lungo e millimetrico. E glielo invidio”.

E qualche settimana fa lo stesso Pirlo aveva allontanato i riflettori sul giovane centrocampista, evitando un paragone con sé stesso: “Dicono che Tonali possa esserlo. Secondo me come tipo di calciatore non mi assomiglia, mi assomiglia di più per i capelli lunghi e per il fatto che giochi nel Brescia. Per me è un altro tipo di giocatore, molto più completo, sia in fase difensiva che di impostazione; è un mix tra me e altri giocatori. Sicuramente è il più promettente dei centrocampisti che ci sono in Italia. Non lo vedo come un erede perché il modo di giocare è diverso, però diventerà sicuramente un grande”.


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