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Simeone, Alice e l'amore per la Juve: i motivi dell'addio fra Morata e l'Atletico

di Luca Bargellini

Al suo arrivo all'Atletico Madrid Alvaro Morata aveva parlato di un "ritorno a casa" dopo una vita vissuta fra Real Madrid, Juventus e Chelsea. I Colchoneros rappresentavano i colori del cuore per l'attaccante e la possibiltà di indossarli anche nella sua carriera l'occasione di una vita.

Allora perché oggi Morata è a fare le visite mediche alla Juventus? A questa domada ha provato a dar risposta il Mundo Deportivo in un articolo presente nell'edizione odierna.

Alla base della scelta del centravanti classe 1992 ci sarebbero motivazioni sia professionali che personali. Per quanto riguarda le prime Morata si sarebbe sentito tradito da Diego Simeone, tecnico dei Colchoneros. Un tradimento legato al sempre minor minutaggio avuto dall'ex Real nella parte finale della stagione a favore dell'altro centravanti in rosa (Diego Costa) nonostante una media realizzativa migliore rispetto a tutti gli altri giocatori.

L'altra motivazione alla base dell'addio di Morata all'Atletico si lega alla sfera personale con la moglie Alice Campiello che è italiana e al legame mai estinto con il mondo Juve nato durante la prima avventura in bianconero.


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