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Salernitana, il fattore Arechi per la salvezza. Svincolati, per ora no del ds

di Luca Esposito

Il fattore Arechi per conquistare la salvezza. Ancora una volta, come sempre accaduto nel corso della propria storia, la Salernitana si aggrappa al suo più fedele alleato per centrare l'obiettivo e vivere una stagione da protagonista. La doppia sfida interna consecutiva con Torino e Frosinone mette in palio 6 punti già pesantissimi in ottica classifica e ci vorrà il pubblico delle grandi occasioni per trascinare i granata e consentire a Candreva e compagni di mettere alle spalle il ko di Lecce e una serie di situazioni che hanno minato la serenità dell'ambiente. Certo, scendere in campo il lunedì e il venerdì alle 18:30 non è un grosso vantaggio per lavoratori e commercianti, sul web in tantissimi hanno chiesto una protesta ufficiale da parte della società dato che il primo match di domenica pomeriggio è previsto addirittura per il 22 ottobre. Tuttavia il club non può nulla rispetto alle decisioni della Lega, come noto legate anche alla questione dei diritti televisivi. Ad ogni modo si parte dalla base degli 11mila abbonati e dei 700 biglietti già staccati in prevendita dai possessori della Granata Card. A breve sarà possibile per tutti acquistare il biglietto e la sensazione è che ci saranno oltre 15mila spettatori, un dato di tutto rispetto per una piazza calda, appassionata e che sta seguendo con un certo pathos anche il discorso legato all'impiantistica sportiva. L'idea di giocare un anno e mezzo al "Volpe" e con una capienza di appena 13500 posti agita il popolo del cavalluccio, consapevole degli enormi disagi legati alla ristrutturazione totale dell'Arechi. A breve anche il presidente Iervolino potrebbe esporsi pubblicamente per esprimere il punto di vista della proprietà.

Intanto, con la cessione di Valencia e la scelta di reintegrare in gruppo Simy senza inserirlo nella lista, c'è ancora la possibilità di aggiungere un calciatore over svincolato alla rosa. In tanti sono stati accostati alla Salernitana in questa settimana. Dalla pista Pereyra, smentita categoricamente dalla società, a gente d'esperienza proposta da procuratori e intermediari. Per ora, tuttavia, l'orientamento del direttore sportivo De Sanctis è quello di non muoversi ulteriormente in entrata e di tenersi una casella libera per gennaio, quando Dia e Lassana Coulibaly partiranno per la coppa d'Africa e si punterà a sostituire almeno uno dei due con un giocatore potenzialmente titolare. A proposito di Dia, al momento l'ipotesi di un addio anticipato appare scongiurata sebbene l'ex Villareal abbia ribadito la sua delusione per la mancata cessione. Tra le parti è calato il gelo, Iervolino ha dato mandato ai propri legali di decurtare dal prossimo stipendio una somma pari al 30%. Poi toccherà a Sousa, infortunio permettendo, decidere se convocarlo per la gara col Torino e quanto impiegarlo. La tifoseria è tutta dalla parte della società, la sensazione è che sarà un Arechi molto meno affettuoso nei confronti di un ragazzo che ha dato tanto, ma che ha ricevuto il doppio dalla piazza. Basteranno un paio di gol decisivi per ricucire lo strappo?


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