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Rimonta e controrimonta, l'Inter rischia ma inizia alla grande l'anno del Drago: 4-2 a una bella Roma

di Ivan Cardia

Inter batte Roma 4-2.

La Roma può giocare a calcio e questa è una bella conferma dopo le ultime uscite. L'Inter lo fa da tempo e alla fine lo vince. I nerazzurri espugnano l'Olimpico col risultato di 4-2 al termine di una partita divertente come un festival del gol, nonostante la pioggia, e iniziano nel migliore dei modi l'anno del drago del calendario cinese, quello che potrebbe portare al secondo scudetto dell'era Suning. La squadra di Simone Inzaghi, oggi squalificato (in panchina il vice Farris) è quasi sorpresa dall'approccio più che convincente dei giallorossi di Daniele De Rossi, ma con le palle inattive, a firma Acerbi, riesce a portarsi in vantaggio. La rimonta di Mancini ed El Shaarawy sembra il preludio a uno stop, in quella che per la capolista è l'ultima trasferta in casa di una big in questo campionato, ma l'Inter sfodera un secondo tempo da… Inter. Il ritorno a gol di Marcus Thuram e l'autorete di Angelino fanno il resto: Inzaghi e i suoi potranno godersi la finale di Sanremo da primi della classe con sette punti di vantaggio a parità di gare giocate sulla Juventus. La Serie A, nonostante qualche sbandamento, suona sempre alla musica dell'Inter.

Il live TMW di Roma-Inter.

Acerbi la sblocca, rimonta Roma. Il match di andata è un ricordo sbiadito: i giallorossi partono e chiudono forte. Il primo squillo di serata è di El Shaarawy: l'ex Milan chiama subito all'intervento Sommer. Una rarità, ma lo svizzero non si fa sorprendere. Superato il quarto d'ora, ecco che la gara si sblocca: Lukaku rinvia fiaccamente un corner, sul secondo palo svetta Acerbi che batte Rui Patricio. Qualche dubbio sulla regolarità - Thuram in fuorigioco pare ostacolare il portiere portoghese - ma Guida convalida l'1-0. Sotto il diluvio che colpisce l'Olimpico, le palle inattive diventano materiale prezioso per costruire occasioni la rete. Non è un caso che il pari romanista arrivi proprio su una situazione di questo tipo: punizione di Pellegrini dalla trequarti destra, dormita collettiva della retroguardia nerazzurra e stoccata aerea di Mancini. 1-1 e la rimonta è solo iniziata: quando il tè caldo pare pronto, Lukaku e lo stesso Pellegrini costruiscono il contropiede perfetto. El Shaarawy lo finalizza con un mix di fortuna e bravura: 2-1 a fine primo tempo.

Thuram guida la rimonta. Il secondo tempo inizia così com'è finito il primo, con una rete. È quella di Marcus Thuram, che dopo due gare a secco torna a esultare, firmando il pari al culmine di una rapida verticalizzazione culminata nel cross dalla destra di Darmian. È una ripresa molto diversa negli equilibri di forza: tempo sette minuti e l'Inter passa di nuovo, ancora protagonista Thuram ma questa volta a "segnare" è Angelino, anticipando nella propria porta il 9 francese. Sul 3-2 nerazzurro arrivano nuovi cambi: Cristante e Acerbi (vittima di un indurimento al polpaccio destro) vanno ko, dentro Bove e De Vrij più Spinazzola che sostituisce proprio Angelino. La girandola dei cambi continua, entra pure Baldanzi che riesce a rendersi più pericoloso di Lukaku: due errori del belga a tu per tu con Sommer. L'elvetico deve volare a sventare una botta da fuori di Spinazzola nel forcing finale romanista, la parola fine la mette Bastoni: primo gol, confezionato da Arnautovic e Sanchez, in questo campionato per il difensore centrale, tra i più convincenti in assoluto.


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