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Retegui, Messias e gli altri: Genoa, due settimane a disposizione per svuotare l'infermeria

di Andrea Piras

Dopo tre giorni di meritato riposo, il Genoa è pronto a tornare in campo. Mister Alberto Gilardino ha dato appuntamento ai suoi ragazzi questo pomeriggio al centro sportivo "Gianluca Signorini" di Pegli per riprendere la preparazione. Senza i giocatori convocati nelle rispettive Nazionali, la squadra inizierà la marcia di avvicinamento per la gara contro il Frosinone in programma dopo la sosta. Il successo contro il Verona è stato molto importante per il Grifone che ha conquistato tre punti dopo la sconfitta in casa del Cagliari. Un'occasione per l'allenatore rossoblu per valutare la situazione dei giocatori a disposizione ma soprattutto poter recuperare gli infortunati.

La situazione di Retegui
Occhi puntati su Mateo Retegui. L'attaccante italo-argentino ha avuto un impatto molto importante con la sua nuova realtà. Nelle nove partite in cui è stato impiegato, il centravanti ha realizzato cinque reti e due assist ma dal match contro l'Udinese convive con un problema al ginocchio che gli ha fatto saltare cinque partite, quattro di campionato e una di Coppa Italia. Le sue condizioni verranno valutate giorno per giorno con la speranza che possa essere presto a disposizione. Senza il numero 19 il Genoa ha realizzato quattro reti in cinque partite, due di Gudmundsson, una di Dragusin e una di Haps.

Messias e gli altri
Situazione analoga per Junior Messias. L'attaccante brasiliano è stato uno dei colpi di mercato la scorsa estate ma a causa di problemi fisici ha collezionato solamente 26 minuti segnando il gol del 4-1 contro la Roma. L'ex Milan deve fare i conti con una lesione di primo grado al quadricipite e, anche nel suo caso, si punterà ad averlo a disposizione per la sfida dello "Stirpe". Giorni decisivi anche per valutare le condizioni di Bani ed Ekuban, usciti anzitempo nel match contro l'Hellas. Riprendono gli allenamenti in casa Genoa. Due settimane per svuotare l'infermeria.


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