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Rabiot-Juventus, l'attesa si sta prolungando: club infastidito, spunta una deadline

di Pierpaolo Matrone

Il forte legame tra Adrien Rabiot e la Juventus si sta sfaldando, forse irrimediabilmente. Il club è infastidito dall’indifferenza del calciatore, che ha già ricevuto una proposta da top ma non ha ancora dato alcun segnale di avvicinamento. Il francese aveva promesso chiarezza sul proprio futuro prima dell’Europeo, alla Continassa sono rimasti fiduciosi andando anche oltre ma – da alcuni giorni – qualcosa è cambiato.

A scriverlo è l'edizione online de La Gazzetta dello Sport, secondo cui c’è una data chiave oltre la quale lo scenario potrebbe cambiare totalmente: il 30 giugno. Se entro la prossima settimana il centrocampista non darà tracce positive sulla possibilità di rimanere ancora in bianconero, il club si sentirà libero di andare su altri obiettivi: su qualche possibilità ha già lavorato, ma tenendo Rabiot come priorità assoluta per accontentare Thiago Motta. Da luglio, invece, sarebbe considerato solo un’ipotesi alle proprie condizioni.

La Juve ha presentato a Rabiot una proposta biennale con opzione per il terzo anno a 7 milioni e mezzo a stagione, che potrebbe salire con qualche bonus facile. Il club bianconero sente di aver fatto il massimo che è nelle sue possibilità, mentre il calciatore potrebbe essere distratto da altre offerte più allettanti: Real Madrid o qualche altro club disposto a pagare anche le ricche commissioni alla mamma-agente.


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