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Prestato un anno fa, poi richiamato in gran fretta. Ora Gabbia punta alla Nazionale

di Raimondo De Magistris

Un anno fa di questi tempi Matteo Gabbia giocava in Spagna, al Villarreal. Nell'estate 2023 il Milan aveva deciso di prestare il difensore classe '99 ritenendolo non ancora maturo per vestire la maglia rossonera. A luglio si fece avanti il sottomarino giallo e nei giorni conclusivi dello stesso mese la società meneghina decise di definire l'operazione a titolo temporaneo. Alla base di questa operazione c'erano due ragionamenti: il primo, come detto, quello di un Gabbia non ancora all'altezza dei titolari in rosa. Il secondo era quello di prestarlo a una realtà competitiva come il Villarreal capace però di garantirgli maggiore minutaggio.

Gabbia con la maglia del Villarreal ha collezionato sette presenze in Liga e sei in Europa League: la prima alla seconda giornata contro il Maiorca, l'ultima il 14 dicembre contro il Rennes. Tredici in circa tre mesi: un ruolo da protagonista e nessuno in Spagna pensa di disfarsene in fretta.
Ma in casa Milan nel frattempo è già scoppiato il caos: il club rossonero una gara dopo l'altra inizia a collezionare un numero incredibile di problemi muscolari e già a fine novembre - dopo gli infortuni di Kalulu e Thiaw - si palesa l'esigenza a Milanello di acquistare un nuovo difensore. Tante valutazioni, poi la decisione di riportare all'ovile Matteo Gabbia: l'operazione verrà definita già a dicembre con l'ufficialità che arriva il primo giorno utile, il 3 gennaio 2024.

Interrotto il prestito al Villarreal, Gabbia al Milan si impone subito da titolare e nella seconda parte di stagione è tra i più presenti: venticinque presenze tra campionato e coppe per guadagnarsi un posto in squadra anche nella stagione appena iniziata. E così è andata. Un anno dopo il prestito al Villarreal, Gabbia è oggi a tutti gli effetti un titolare del Milan e ieri ha deciso il derby di Milano sotto gli occhi del commissario tecnico della Nazionale Luciano Spalletti.


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