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Per Mancini l'Italia è Pafundi più altri 22: "All'inizio ero scosso. Bonucci il primo ad accogliermi"

di Giacomo Iacobellis

L'attaccante classe 2006 Simone Pafundi, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha parlato così dell'importante investitura del ct Roberto Mancini e dello stage con la Nazionale maggiore: "Per Mancini l'Italia è Pafundi più altri 22? Devo dire che non me l’aspettavo. All’inizio ero parecchio scosso. Poi mi sono sentito pieno d’orgoglio, di felicità, una sensazione strana. A Coverciano mi hanno accolto benissimo. A inizio allenamento arriva Bonucci, chiama me, Gnonto, Scalvini e Miretti, ci abbraccia, chiama il fotografo e gli chiede una foto con noi. Non poteva accoglierci meglio", le dichiarazioni del talento di proprietà dell'Udinese.


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