.

Pedro: "La fine della carriera si avvicina, voglio sfruttare al meglio tutte le occasioni"

di Tommaso Bonan

Pedro, attaccante della Lazio, è tornato in patria per ritirare un premio alla carriera, ospite alla serata del Centenario della Cadena Ser e 90 anni di Radio Club Tenerife. Nel corso della serata ha espresso le sue intenzioni sul futuro, ecco alcune delle dichiarazioni riportate da lalaziosiamonoi.it: "Vedendo la situazione dal mio punto di vista, essendo verso la fine della carriera, voglio sfruttare al meglio tutte le occasioni della vita sul campo con i compagni perché non so ancora quando verrà il momento di lasciare. È difficile prendere questa decisione, ma anche a me toccherà quindi come dicevo è bene approfittare di tutto e poi si vedrà, magari tornerò a Tenerife e starò insieme ad amici parenti".

Poi, un salto nel passato al momento dell'esordio e a quando sulla maglia c'era scritto "Pedrito": "Mi dà sempre gioia risentire e rivedere quei momenti. È un piacere per me usare quel nome, in fondo ero per tutti Pedrito anche al paese quando iniziato a giocare con gli amici e mi ha dato tanto gioia debuttare usando questo nome. Penso di avere solo un paio di maglie, una ce l'ha mio padre. È stato speciale debuttare con il Barça il club dei sogni da bambino".

L'attaccante ha impressionato ovunque sia andato e alla Lazio ha conquistato nel giro di pochissimo tifosi e società. "Pedro" di Raffaella Carrà è ormai la sua canzone e in merito ha raccontato: "È una canzone speciale per me. Me la cantarono dal primo momento. La mettono alla fine della partita della Lazio quando segno e vado sempre sotto la curva a cantarla e ballarla. La verità è che è sempre una emozione per me. E la cosa mi piace molto".


Altre notizie