.

Operazione riscatto - Kalinic, l’unica luce appena prima del lockdown: più no che sì

di Ivan Cardia

Niente da fare, almeno per ora. Il centravanti prolifico dei tempi della Fiorentina non si è ancora rivisto: dopo le due deludenti stagioni tra Milan e Atlético Madrid, Nikola Kalinic è tornato in Italia, questa volta alla Roma, con l’obiettivo di recuperare il tempo perso. Risultato: schierato col contagocce come vice-Dzeko, il croato non è riuscito a conquistare Fonseca e i tifosi giallorossi, complice anche l’infortunio di ottobre. In questi giorni, come per tutti i giocatori in questa situazione, Petrachi e la dirigenza giallorossa stanno lavorando per allungare il prestito fino al nuovo termine della stagione, ma oltre è davvero difficile che si vada. A meno che non sia Kalinic a riscrivere il proprio futuro: l’ultima partita prima del lockdown, il 4-3 a Cagliari, è anche stata la sua migliore. Due gol e un assist, praticamente il suo intero bottino stagionale è arrivato in quei 90 minuti. Dovesse dare altre indicazioni in questo senso nel tour de force che aspetta la Serie A, se ne potrebbe forse riparlare con l’Atletico (il prezzo andrebbe verosimilmente “scontato”, ma comunque non è altissimo). Ma, per ora, è più no che sì.

Età: 32 anni
Posizione: centravanti
Alla Roma da: settembre 2019
In prestito da: Atlético Madrid
Riscatto fissato a: 9 milioni
Quanto ha giocato in questa stagione: 13 partite - 9 in Serie A, 2 in Europa League, 2 in Coppa Italia (498’)
I suoi numeri in stagione: 2 gol (in Serie A), 2 assist (1 in Serie A, 1 in Coppa Italia)


Altre notizie