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Nicolato: "Juve da Scudetto senza le coppe. Napoli? Senza Spalletti perde, ma resta forte"

di Pierpaolo Matrone

Paolo Nicolato, ex commissario tecnico dell'Under 21, ha parlato del campionato in un'intervista a Tuttosport: "Siamo ancora in una fase di grande instabilità. Perlopiù, il solito inizio con qualche sorpresa che tenderà a normalizzarsi, alcune squadre in costruzione dal punto di vista delle dinamiche del gioco. Vedo un campionato classico con 4/5 squadre che lottano per il vertice e la differenza tra le top e le altre si sta ampliando".

Quanto e cosa ha perso il Napoli nel vedere andare via Spalletti?
"Perde senz’altro un ottimo allenatore e la continuità del lavoro, che è un fattore chiave per raggiungere buoni risultati. Per fare una similitudine in generale siamo sempre molto preoccupati del pilota, forse dovremmo porre un po' più di attenzione anche sulla macchina. Garcia è un altro grande allenatore e il Napoli un’ottima squadra".

L’anno scorso è stato un anno assurdo dal punto di vista della gestione per Allegri con la giustizia sportiva. Cosa pensa di Allegri? Quanto aiuterà non avere le Coppe nella corsa scudetto?
"Allegri mi pare un tecnico molto pragmatico che ha una buona gestione del gruppo, virtù determinante ad ogni livello. Parte dalla caratteristiche dei calciatori per poi decidere il tipo di gioco, valorizzando al meglio le qualità di chi ha disposizione. Sa tirare fuori il meglio anche nelle situazioni complicate come si è visto nella passata stagione. Non avere le coppe può essere un bel vantaggio perché offre continuità di allenamento, non devi pensare al recupero degli sforzi in settimana e la gestione degli infortuni può essere meno impattante. La Juventus è sicuramente una di quelle squadre top a cui facevo cenno prima e sino alla fine potrà essere protagonista".


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