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Napoli, Raspadori mastica amaro: "Non si può prendere un gol così, per fortuna si rigioca subito"

di Tommaso Bonan

Giacomo Raspadori, attaccante del Napoli, e intervenuto così in zona mista dopo il pareggio per 1-1 in Champions League con l'Union Berlino: "Sta mancando un po' di lucidità, abbiamo avuto tante occasioni nella parte finale della partita. Chiaramente si accumula della stanchezza, ma mon è un alibi, è semplicemente è un momento che si possono segnare 3-4 invece di uno o due. Dobbiamo lavorare su questo, sapendo che il gioco lo abbiamo e le occasioni le creiamo. Stiamo facendo ciò che dobbiamo fare, ma stiamo concretizzando meno, questo non vuol dire che non si possa vincere anche 1-0. Siamo consapevoli che c'è da lavorare, ma bisogna farlo sempre anche dopo le vittorie".

Tabù Maradona? "I tifosi sono sempre fantastici, sono sempre a spingerci. Chi ha la fortuna come me di giocare in uno stadio così non può dire che ci sia un aspetto negativo e qualcosa di strano a giocare qui".

Avete parlato del gol preso in contropiede? "Non ne abbiamo ancora parlato, ma dalle facce che avevamo siamo consapevoli che un gol del genere non lo si può prendere. Stavamo dominando ed eravamo in controllo dal punto di vista del gioco. Unico rammarico, al di là del gol subito è avere creato tanto senza aver segnato il secondo gol. La fortuna del calcio è che si rigioca ogni 3-4 giorni in questo periodo. Quindi bisogna pensare solo alla prossima partita".

Cosa vi ha detto Garcia nello spogliatoio? "Ci ha trovati delusi, come lo era lui stesso. Sapevamo che dovevamo vincere la partita, ma siamo in corsa per la Champions, la nostra mentalità è quella di vincerle tutte. Questo è quello che conta per noi e quello che ci ha detto il mister".


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