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Napoli, prime ombre dopo il ko con la Lazio: è Kvaratskhelia la chiave per risorgere

di Paolo Lora Lamia

Il Napoli si aggrappa al suo asso georgiano, per spazzare via le ombre generate dalla sconfitta contro la Lazio. In questo inizio di stagione, in cui i partenopei hanno totalizzato 6 dei 9 punti a disposizione in campionato, il grande assente è stato Khvicha Kvaratskhelia. Out col Frosinone per un affaticamento muscolare, contro il Sassuolo è partito dalla panchina per poi entrare al 61' al posto di Politano.

Tornato titolare contro la Lazio, al 66' è stato richiamato in panchina dal tecnico Rudi Garcia e sostituito da Raspadori. Un inizio non brillante dunque, per un giocatore che lo scorso anno ha strabiliato compagni e avversari segnando 14 gol e fornendo 17 assist in 43 partite. Rendimento che ha permesso al georgiano - come sottolineato dal Corriere dello Sport - di conquistare il titolo di MVP della Serie a 2022/23 e di essere inserito da France Football tra i candidati per il Pallone d'Oro. Servirà quindi il miglior Kvara per riportare il Napoli ai livelli dello scorso anno.


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